Angioma: una correlazione tra pelle e vasi sanguigni
È un termine usato comunemente per indicare un tumore benigno che si presenta nei piccoli vasi sanguigni.
L’angioma cutaneo può manifestarsi in qualsiasi parte del nostro corpo e non è quasi mai maligno.
Ma nonostante questo, non dobbiamo sottovalutarlo.
Vediamo meglio le varie tipologia di angioma.
Che cos’è un angioma?
Esistono differenti tipologie di angiomi, ecco qui sotto alencate le più comuni.
L’angioma stellato: solo un difetto estetico
L’angioma stellare, o stellato, nasce quando un’arteriola si dilata in un punto, da dove si dividono rami vascolari.
Esso appare sulla pelle come un punto rosso con intorno un alone eritematoso: la sua forma tende a somigliare a una rete capillare (da qui il nome “stellare”) o a una ragnatela (che prende il nome “spider nevi”).
A questo tipo di malformazione cutanea sono soggetti soprattutto:
- i neonati, per i quali il fenomeno è benigno e si riassorbe spesso spontaneamente
- e i giovani.
Donne e angioma stellato
Nelle donne pare che gli ormoni estrogeni giochino un ruolo importante nella formazione degli angiomi stellati, che sono frequenti in chi prende la pillola anticoncezionale (dopo il parto o dopo la cura con la pillola, le malformazioni spesso regrediscono grazie alla luce solare).
Come si eliminano gli angiomi stellati?
Laddove non ci siano possibilità che questi regrediscano, è possibile utilizzare il laser o l’elettrocoaugulazione pulsata.
I professionisti di IDE, Istituto Dermatologico Europeo di Milano, consigliano innanzitutto una visita dal dermatologo, che suggerirà l’eventuale migliore terapia, che varia secondo le caratteristiche del paziente e della malformazione cutanea.
Gli angiomi nel neonato
Sono formazioni benigne, indolori e di varie dimensioni. Possono presentarsi alla nascita o qualche mese dopo, e spesso regrediscono con il tempo senza effetti. Gli specialisti di IDE raccomandano comunque una visita di controllo.
Solo in situazioni particolari gli emangiomi infantili possono originare complicazioni tali da richiedere l’intervento medico.
Questi angiomi sono chiamati anche “voglie”, perché sono associati alle voglie della mamma in gravidanza.
Gli angiomi rubino
Più profondi degli angiomi stellati, queste aree di colore rosso acceso possono raggiungere 2 centimetri di diametro e possono insorgere a causa di squilibri ormonali o in seguito a terapie con vasodilatatori.
Per la loro eliminazione IDE suggerisce una visita specialistica che determinerà la possibilità di utilizzare il laser o l’elettrodiatermocoagulazione come terapia.
Contatta i dermatologi IDE per prenotare una visita di controllo o chiedere informazioni!