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Ricostruzione e Semipermanente: Pericoli per le Unghie

Esplorare le tendenze della bellezza è come intraprendere un viaggio attraverso un labirinto di promesse luminose e risultati sbalorditivi.

Tuttavia, dietro l’elusiva luminosità, potrebbero celarsi pericoli sottili che minacciano la nostra salute.

Uno dei dilemmi più spinosi in questo panorama è rappresentato dalla ricostruzione delle unghie e dall’applicazione dello smalto semipermanente: due trattamenti che promettono la perfezione estetica, ma che potrebbero nascondere insidie per la salute delle nostre unghie.

La ricostruzione delle unghie è un’arte che mira a trasformare unghie fragili e danneggiate in opere d’arte impeccabili.

Tuttavia, dietro questa facciata di bellezza, si annidano potenziali rischi che non possono essere ignorati.

In primo luogo, la procedura di ricostruzione delle unghie comporta l’applicazione di acrilico o gel sulla superficie delle unghie naturali.

Se eseguita in modo improprio o troppo frequentemente, questa pratica potrebbe indebolire le unghie naturali, rendendole suscettibili a rotture e danni.

L’eccessiva limatura e la mancanza di adeguata manutenzione possono compromettere lo strato superficiale dell’unghia, aumentando il rischio di infezioni e altri problemi cutanei.

Pertanto, di seguito parleremo di quali siano i rischi e i danni causati dalla ricostruzione dello smalto semipermanente oltre che consigli per una pratica sicura.

I Rischi e Danni della Ricostruzione e del Semipermanente delle Unghie

La ricostruzione e il semipermanente delle unghie possono portare a diverse patologie specifiche che possono influenzare la salute delle unghie e della pelle circostante.

Ecco alcune delle principali patologie che possono derivare da questo tipo di trattamento:

  1. Onicomicosi (micosi delle unghie): L’onicomicosi, comunemente nota come infezione micotica delle unghie, è una condizione che può essere favorita dall’umidità intrappolata sotto il materiale ricostruttivo delle unghie. Questo ambiente caldo e umido fornisce un terreno ideale per la crescita dei funghi, causando cambiamenti nell’aspetto delle unghie. L’unghia può diventare ingiallita, opaca o addirittura verde o nera. Oltre ai cambiamenti di colore, l’onicomicosi può portare a un ispessimento o a una deformazione delle unghie. I sintomi comuni includono prurito, dolore e desquamazione dell’unghia o della pelle circostante. L’area infetta può essere sensibile al tocco e può causare disagio durante le attività quotidiane.
  2. Paronichia: La paronichia è un’infezione batterica o fungina che colpisce i tessuti intorno all’unghia, spesso causata dall’umidità intrappolata sotto il materiale ricostruttivo delle unghie. Questa condizione può provocare arrossamento, gonfiore e dolore nell’area infetta. La pelle intorno all’unghia può essere sensibile e calda al tatto. In alcuni casi, può verificarsi la formazione di pus sotto l’unghia, che può causare ulteriore dolore e disagio. La paronichia può rendere difficile l’uso normale della mano e può richiedere cure mediche per guarire completamente.
  3. Onicodistrofia: L’onicodistrofia è un termine generico che si riferisce a una varietà di disturbi che causano cambiamenti nell’aspetto o nella struttura delle unghie. Questi cambiamenti possono includere unghie fragili, sottili, opache o irregolari. La ricostruzione e il semipermanente delle unghie possono contribuire alla comparsa di onicodistrofia, specialmente se eseguite in modo non corretto o troppo frequentemente. L’onicodistrofia può influenzare negativamente l’autostima e l’aspetto estetico delle mani, specialmente se le unghie sono una parte importante dell’immagine personale o professionale di un individuo.
  4. Eczema da Contatto: L’eczema da contatto può svilupparsi a seguito di allergie ai materiali utilizzati nella ricostruzione delle unghie e per il semipermanente, come acrilici o gel. Queste reazioni possono causare arrossamento, gonfiore, prurito e desquamazione della pelle circostante. L’eczema può essere molto fastidioso e influenzare negativamente la qualità della vita quotidiana. Può richiedere il trattamento con creme o unguenti specifici per ridurre l’infiammazione e il disagio.
  5. Infezioni fungine e batteriche: La presenza di umidità intrappolata sotto il materiale utilizzato per la ricostruzione delle unghie può favorire la crescita di microrganismi come funghi e batteri. Questo ambiente umido e caldo fornisce un terreno fertile per la proliferazione di tali agenti patogeni, aumentando così il rischio di infezioni micotiche e batteriche. Tali infezioni fungine possono non solo compromettere l’aspetto estetico delle unghie, ma anche provocare sintomi spiacevoli come arrossamento, gonfiore, dolore e cambiamenti visibili nella struttura e nel colore delle unghie. Il disagio causato da queste infezioni può interferire con le attività quotidiane e richiedere cure mediche specifiche per il trattamento.
  6. Disturbi della struttura delle unghie: La ricostruzione e lo smalto semipermanente e il successivo processo di rimozione dei materiali possono avere un impatto significativo sulla struttura naturale delle unghie. Questo può tradursi in una serie di disturbi, tra cui deformità, fragilità, sottigliezza o ispessimento anomalo delle unghie. Tali alterazioni strutturali non solo compromettono l’aspetto estetico delle unghie, ma aumentano anche il rischio di danni e infezioni. La salute generale delle unghie può essere compromessa e richiedere interventi specifici per ripristinare la normale struttura e funzione delle stesse.
  7. Reazioni allergiche e irritazioni cutanee: Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche o irritazioni cutanee in risposta ai materiali utilizzati durante il processo di ricostruzione delle unghie, come acrilici, gel o altri prodotti chimici. Queste reazioni possono manifestarsi con una serie di sintomi, tra cui prurito, arrossamento, gonfiore, bruciore o dermatite da contatto. Oltre a essere fastidiose, tali condizioni possono compromettere la salute generale delle unghie e della pelle circostante, richiedendo cure specifiche per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni future.
  8. Danno alla matrice ungueale: Durante il processo di rimozione della ricostruzione o del semipermanente, la matrice ungueale, la parte sotto la pelle da cui crescono le unghie, può essere danneggiata. Questo danneggiamento può avere ripercussioni significative sulla crescita e sulla salute delle nuove unghie, causando cambiamenti permanenti nell’aspetto o nella struttura delle stesse. Il danno alla matrice ungueale può influenzare negativamente la salute a lungo termine delle unghie, aumentando il rischio di complicazioni e richiedendo interventi specifici per la gestione e la guarigione.
  9. Decolorazione e macchiature delle unghie: L’uso frequente di pigmenti o coloranti durante il processo di ricostruzione delle unghie può provocare decolorazione o macchiature delle unghie naturali. Questo non solo rende le unghie più vulnerabili alla macchiatura, ma influisce anche negativamente sull’aspetto estetico generale delle stesse. Le macchie possono essere difficili da rimuovere e possono compromettere la fiducia e l’autostima della persona interessata, richiedendo cure specifiche per ripristinare l’aspetto normale delle unghie.
  10. Debolezza e fragilità delle unghie naturali: L’applicazione e la rimozione ripetute della ricostruzione e del semipermanente possono indebolire le unghie naturali nel tempo. Questo rende le unghie più suscettibili a rotture, scheggiature o danni. La debolezza e la fragilità delle unghie naturali possono compromettere la loro crescita e la loro salute a lungo termine, richiedendo cure e interventi specifici per ripristinare la forza e la vitalità delle unghie. La manutenzione regolare e una corretta igiene delle unghie possono aiutare a prevenire ulteriori danni e promuovere la salute generale delle stesse.
  11. Infiammazione e infezione dei solchi ungueali: L’accumulo di residui di materiale di ricostruzione o batteri sotto gli angoli delle unghie ricostruite può innescare un processo infiammatorio nei solchi ungueali. Questa condizione può verificarsi quando le unghie ricostruite non vengono pulite accuratamente o quando non viene prestata sufficiente attenzione all’igiene delle mani. L’umidità intrappolata sotto il materiale di ricostruzione può fornire un ambiente ideale per la proliferazione batterica o fungina, aumentando così il rischio di infezioni localizzate. Le unghie infiammate possono gonfiarsi, diventare dolorose al tatto e presentare un arrossamento evidente intorno ai margini. Inoltre, possono comparire pus o secrezioni purulente in seguito all’infezione. Questa condizione richiede un’adeguata igiene delle unghie e, in casi gravi, può richiedere il trattamento con antibiotici o antifungini prescritti da un medico.
  12. Granulomi ungueali: I granulomi ungueali sono escrescenze carnose che si formano intorno alle unghie in risposta a un trauma o a un corpo estraneo, come il materiale di ricostruzione. Queste protuberanze possono essere dolorose e talvolta sanguinare facilmente, soprattutto se disturbate o soggette a pressione. Possono anche provocare prurito e sensibilità al tocco. Sebbene i granulomi ungueali possano essere trattati con terapie topiche o interventi chirurgici minori, la loro presenza può causare disagio e compromettere l’estetica delle mani.
  13. Danneggiamento della cuticola: Durante il processo di applicazione o rimozione della ricostruzione delle unghie, la cuticola può essere danneggiata o rimossa. La cuticola svolge un ruolo importante nella protezione delle unghie da agenti patogeni esterni e inibisce la penetrazione di batteri o funghi nell’area sottocutanea. Il danneggiamento della cuticola può compromettere questa funzione protettiva, aumentando il rischio di infezioni delle unghie e dei tessuti circostanti. Inoltre, può causare secchezza e desquamazione della pelle intorno alle unghie. È fondamentale proteggere e nutrire la cuticola con creme idratanti e olio per cuticole per prevenire danni ulteriori e favorire la guarigione.
  14. Ulcere ungueali: Le ulcere ungueali possono svilupparsi a causa della pressione e dell’attrito ripetuti sulle unghie ricostruite. Questo può accadere soprattutto se le unghie sono state modellate in modo inadeguato o se la ricostruzione è stata eseguita troppo frequentemente, causando danni ai tessuti sottostanti. Le ulcere possono causare dolore e disagio durante le attività quotidiane, specialmente quando vengono esposte a irritazioni esterne come il contatto con detergenti o prodotti chimici. La gestione delle ulcere ungueali comprende la protezione dell’area interessata, l’applicazione di medicazioni adeguate e la consultazione con un professionista sanitario per trattamenti aggiuntivi, se necessario.
  15. Verruche periungueali: Le verruche periungueali sono escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano (HPV). La ricostruzione semipermanente delle unghie può favorire la diffusione del virus e la formazione di verruche intorno alle unghie. Queste escrescenze possono essere dolorose e causare imbarazzo estetico. Il trattamento per le verruche periungueali può richiedere la rimozione chirurgica o il trattamento con agenti cheratolitici per ridurre la loro dimensione e promuovere la guarigione. Inoltre, è importante evitare il contagio e praticare una buona igiene delle mani per prevenire la diffusione del virus ad altre parti del corpo o ad altre persone.
  16. Erosioni cutanee e ulcerazioni: L’uso prolungato di solventi chimici o l’esposizione costante alla luce UV durante la rimozione della ricostruzione delle unghie può causare erosioni cutanee e ulcerazioni intorno alle unghie. Queste lesioni possono essere dolorose e influenzare negativamente la guarigione delle unghie e della pelle circostante. L’esposizione ai solventi chimici può irritare la pelle, causare secchezza e desquamazione, mentre la luce UV può indurre danni cutanei e aumentare il rischio di cancro della pelle. È importante proteggere la pelle circostante durante il processo di rimozione e applicare regolarmente creme idratanti e protettive per promuovere la guarigione e prevenire ulteriori danni.

Per evitare o ridurre al minimo questi rischi e danni dermatologici, è fondamentale affidarsi a tecnici qualificati e rispettare le pratiche igieniche consigliate durante la ricostruzione e la manutenzione delle unghie.

Inoltre, è importante concedere alle unghie il tempo di riposo tra i trattamenti e adottare una corretta routine di cura e idratazione.

Trattamenti Disponibili per i Danni Causati dalla Ricostruzione o dal Semipermanente delle Unghie

I trattamenti dermatologici per la cura dei danni causati dalla ricostruzione o dal semipermanente delle unghie dipendono dalla natura e dalla gravità dei problemi riscontrati.

Ecco alcuni dei trattamenti più comuni:

  1. Terapie antifungine o antibatteriche: In presenza di infezioni fungine o batteriche, il dermatologo esperto può prescrivere farmaci specifici per trattare l’infezione. Questi farmaci possono essere somministrati attraverso creme, unguenti o compresse, a seconda della gravità del problema. È essenziale seguire attentamente le indicazioni del medico e completare il ciclo di trattamento per eliminare completamente l’infezione. L’obiettivo di questi farmaci è quello di distruggere gli agenti patogeni responsabili dell’infezione e di ripristinare la salute delle unghie e dei tessuti circostanti.
  2. Rimozione chirurgica o trattamenti laser: Escrescenze come granulomi ungueali o verruche periungueali possono richiedere la rimozione chirurgica o trattamenti laser. Questi interventi mirano a eliminare completamente le escrescenze e a promuovere la guarigione della pelle circostante. La rimozione chirurgica può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda della dimensione e della profondità della lesione. I trattamenti laser, invece, utilizzano energia luminosa per vaporizzare le escrescenze senza danneggiare il tessuto circostante. Entrambi i metodi sono efficaci nel trattamento di queste condizioni, riducendo al minimo il rischio di recidiva.
  3. Cure per l’idratazione e la rigenerazione della pelle e delle unghie: L’applicazione regolare di creme idratanti specifiche per le unghie e le cuticole è fondamentale per ripristinare l’idratazione e migliorare la salute delle unghie danneggiate. Queste creme contengono ingredienti emollienti che aiutano a riparare la barriera cutanea danneggiata e a prevenire la perdita di umidità. Inoltre, l’uso di oli per cuticole arricchiti con vitamine e sostanze nutrienti favorisce la rigenerazione della pelle e delle unghie, promuovendo la guarigione e riducendo la secchezza e la desquamazione.
  4. Procedimenti cosmetici per la correzione degli inestetismi: In caso di deformità o danni estetici alle unghie, è possibile ricorrere a procedure cosmetiche mirate per migliorarne l’aspetto. Queste procedure possono includere l’applicazione di protesi ungueali o la ricostruzione delle unghie utilizzando materiali sicuri e approvati. La protesi ungueale viene modellata per adattarsi alla forma naturale dell’unghia e applicata con adesivi speciali. La ricostruzione delle unghie, invece, prevede l’applicazione di un materiale ricostruttivo sopra l’unghia danneggiata per ripristinarne la forma e l’aspetto. Entrambi i trattamenti sono efficaci nel correggere le imperfezioni estetiche e ripristinare la fiducia nell’aspetto delle mani.
  5. Terapie per la salute delle unghie: Per promuovere la salute a lungo termine delle unghie, possono essere raccomandati integratori vitaminici o minerali specifici. Questi integratori forniscono nutrienti essenziali che supportano la crescita e la rigenerazione delle unghie, migliorandone la resistenza e la vitalità. Inoltre, possono essere consigliati trattamenti o procedure per rafforzare le unghie e prevenire danni futuri, come manicure protettive o trattamenti rinforzanti. L’obiettivo di queste terapie è quello di mantenere le unghie in condizioni ottimali e di prevenire la comparsa di nuovi problemi dermatologici legati alla ricostruzione semipermanente delle unghie.

È importante consultare un dermatologo qualificato per una visita dermatologica accurata e per ricevere un piano di trattamento personalizzato in base alle esigenze individuali e alla gravità dei danni causati dalla ricostruzione semipermanente delle unghie.

Consigli per una Pratica Sicura

Nonostante i rischi associati, è possibile godere dei benefici della ricostruzione delle unghie e dello smalto semipermanente riducendo al minimo gli effetti negativi.

Ecco alcuni consigli da tenere a mente:

  1. Scegli un Professionista Esperto: Quando decidi di sottoporre le tue unghie alla ricostruzione o all’applicazione dello smalto semipermanente, è fondamentale affidarti a un tecnico qualificato e professionale. Questo professionista esperto ha familiarità con le tecniche corrette e le migliori pratiche per eseguire i trattamenti in modo sicuro e accurato. Inoltre, un esperto sarà in grado di valutare lo stato delle tue unghie e consigliarti sulle migliori opzioni disponibili, riducendo al minimo i rischi di danni. Cerca un salone di bellezza o un centro specializzato che abbia personale con esperienza e formazione specifica nel settore della ricostruzione delle unghie e dell’applicazione dello smalto semipermanente.
  2. Limita la Frequenza: Evita di sottoporre le tue unghie alla ricostruzione o allo smalto semipermanente troppo spesso. Anche se questi trattamenti possono offrire risultati estetici sorprendenti, è importante concedere alle tue unghie il tempo di respirare e recuperare tra un’applicazione e l’altra. L’eccessiva esposizione ai materiali di ricostruzione o ai prodotti chimici presenti nello smalto semipermanente può indebolire le unghie naturali nel tempo, rendendole fragili e suscettibili a danni. Ascolta il tuo corpo e valuta attentamente la frequenza con cui sottoporre le tue unghie a questi trattamenti, optando per una strategia più moderata per mantenere la salute delle unghie a lungo termine.
  3. Pratica la Rimozione Sicura: Quando è il momento di rimuovere la ricostruzione delle unghie o lo smalto semipermanente, è importante farlo correttamente per evitare danni alle unghie naturali. Rivolgiti sempre a un professionista per la rimozione, in modo che venga eseguita in modo sicuro e delicato. Forzare o graffiare lo smalto può danneggiare ulteriormente le tue unghie, causando screpolature o sfaldature. Un tecnico esperto utilizzerà prodotti e tecniche specifiche per rimuovere delicatamente il materiale senza danneggiare le unghie naturali. Inoltre, dopo la rimozione, è consigliabile idratare e nutrire le unghie e le cuticole per ripristinare l’idratazione e prevenire la secchezza.
  4. Idratazione e Cura: Mantenere le tue unghie e le cuticole idratate è essenziale per mantenerle sane e forti. Utilizza oli naturali come l’olio di mandorle o l’olio di cocco per idratare le cuticole e nutrire le unghie. Inoltre, applica regolarmente creme idratanti specifiche per le unghie e le mani per prevenire la secchezza e il danneggiamento. Una corretta idratazione può anche favorire la flessibilità delle unghie, riducendo il rischio di rotture o scheggiature. Incorpora la cura delle unghie nella tua routine di bellezza quotidiana per mantenere le tue mani in salute e in forma.

Pertanto, sia la ricostruzione delle unghie che lo smalto semipermanente possono offrire risultati estetici sorprendenti, ma è essenziale considerare i potenziali rischi per la salute delle nostre unghie.

Seguendo le pratiche consigliate e affidandosi a professionisti esperti, è possibile godere dei vantaggi di questi trattamenti senza compromettere la salute delle nostre preziose unghie.