Cos’è la Vitiligine e come si manifesta
La vitiligine è una malattia dermatologica caratterizzata dalla comparsa sulla cute, o anche sulle mucose, di chiazze totalmente prive di melanina, il pigmento cutaneo prodotto dai melanociti.
La vitiligine non è grave per la salute del soggetto colpito, ma di notevole impatto psicologico sulla sua vita relazionale e sociale.
Le chiazze sono generalmente diffuse in tutto il corpo, con predilezione per le regioni scoperte come le mani, i gomiti, il viso. Frequente anche la localizzazione ai genitali.
Il colore di queste chiazze è bianco, con margini ben delineati e piuttosto scuri; la pelle delle zone colpite, a parte la modificazione cromatica, è assolutamente normale.
L’origine della vitiligine è sconosciuta anche se è stata documentata una maggiore incidenza nei componenti di una stessa famiglia. L’obiettivo principale della terapia è quello di ridurre l’evidenza del contrasto di colore tra le aree cutanee normali e quelle colpite da vitiligine.
Cura per la Vitiligine
Le terapie attualmente a disposizione mirano a ridurre la differenza cromatica fra la pelle “sana” e le aree depigmentate.
La terapia fino ad oggi più efficace è quella con i RUV-B a banda stretta. Il paziente viene sottoposto a una visita specialistica per valutarne lo stato di salute generale e per escludere eventuali patologie, come la funzionalità tiroidea, riscontrate con una certa frequenza in soggetti affetti da questa patologia.
Successivamente, si procede a formulare cicli di trattamento e intensità di radiazione UV tenendo conto della sede corporea e del fototipo del paziente. I trattamenti RUV-B non possono garantire una guarigione definitiva della dermatosi, ma sono in grado di bloccarla e stimolare la ricomparsa di nuovo pigmento nelle aree colpite.