Acrocordoni
Un Acrocordone è una minuscola escrescenza cutanea che sporge dalla superficie della pelle ed è talvolta conosciuta come “pelle in eccesso” o più popolarmente noto come “porro”.
Entrambi questi nomi si riferiscono ad un acrochordon.
Gli acrocordoni sono spesso dello stesso colore della pelle dell’ospite o una o due tonalità più scure, e le loro dimensioni possono variare da quella di un chicco di riso a quella di un’uva.
In genere, sono flessibili e morbidi e danno l’impressione di essere sospesi dalla pelle tramite un gambo o un gambo sottile.
Nella maggior parte dei casi, i porri della pelle sono completamente indolori e non comportano rischi per la salute.
Tuttavia, se si trovano in zone del corpo soggette a sfregamenti o attriti, come l’inguine, il collo o le ascelle, possono causare disagio e imbarazzo.
In circostanze estreme, potrebbe anche essere necessario rimuoverli chirurgicamente per ragioni estetiche o per evitare disturbi.
Non è del tutto chiaro cosa causi l’acrochordon, tuttavia l’età avanzata e il sovrappeso sono fattori di rischio comuni per lo sviluppo di questa condizione.
Se un acrocordone si infiamma, diventa doloroso o cambia forma o colore, è fondamentale consultare un medico dermatologo in modo da escludere altri problemi cutanei più gravi e discutere le opzioni di trattamento, come la rimozione chirurgica.
Gli acrocordon in genere non necessitano di cure mediche; tuttavia, nel caso in cui si manifesti uno di questi sintomi, è importante consultare un medico.
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TogglePATOLOGIE CUTANEE DIRETTAMENTE CORRELATE ALL’ACROCHORDON
Per capire come viene diagnosticato, trattato ed eliminato l’Acrochordon vedi la sua pagina dedicata del:
Acrocordone e Fibroma Pendulo rappresentano il medesimo disturbo cutaneo?
Sì, in realtà “acrochordon” e “fibroma pendulo” sono termini diversi che si riferiscono alla stessa condizione medica, nota anche come “papilloma pendulo”.
Questi sono piccoli escrescenze cutanee benigni, comunemente chiamate anche “papillomi cutanei” o “skin tag” in inglese, o “porri” nel linguaggio popolare italiano.
Sono costituiti principalmente da tessuto fibroso e possono verificarsi in varie parti del corpo, ma sono più comuni nelle aree dove la pelle si piega o strofina, come collo, ascelle, inguine e sotto il seno.
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