Intertrigine: anche la nostra pelle reagisce

Cos’è l’intertrigine? Quali sono le sue cause? Come possiamo curarla? Gli specialisti di IDE, Istituto Dermatologico di Milano, rispondono a queste domande, offrendoti anche consigli e soluzioni a questa forma di dermatosi.
Intertrigine: una condizione della cute generata da continuo sfregamento
Proprio così: questa malattia infettiva, che si manifesta sulla cute e spesso nella zona inguinale, è dovuta al continuo sfregamento tra due superfici contigue del nostro corpo.
Dermatosi infiammatoria che vediamo comparire soprattutto nelle pieghe della pelle, l’intertrigine trova maggiore campo d’azione dove il sudore ristagna e inizia a macerare il tessuto superficiale dell’epidermide. Questo comporta l’infezione batterica.
Le zone del corpo più colpite sono quelle:
- inguinali
- ascellari
- interdigitale (soprattutto tra le dita dei piedi)
- sottomammarie
- addominali (in persone sovrappeso)
- retroauricolari.
Talvolta l’intertrigine si presenta sugli angoli della bocca a causa della stagnazione della saliva (stomatite angolare).
Chi è più soggetto a questa infezione?
Questo disturbo si manifesta più comunemente nei paesi caratterizzati da un clima caldo umido e ne soffrono maggiormente neonati, anziani e persone in sovrappeso od obese, uomini o donne che siano.
I sintomi dell’intertrigine: come ci accorgiamo della sua presenza?
Il sintomo più visibile è la pelle arrossata circoscritta a una determinata zona. L’area è spesso umida e gli strati superficiali dell’epidermide si mostrano macerati.
È possibile provare la sensazione di prurito.
I medici IDE raccomandano alle persone che dovessero manifestare questi sintomi di rivolgersi allo specialista: nell’Istituto Dermatologico di Milano lavorano professionisti specializzati nella pelle e nelle sue patologie che possono individuare immediatamente la dermatosi e somministrare prontamente le terapie adeguate, individuando anche un elemento fondamentale: le cause.
Quali sono i fattori di rischio di questa forma di dermatosi?
Nei neonati l’intertrigine si presenta soprattutto nelle pieghe interglutee e inguino-crurali e in questo caso l’infezione è causata oltre che dal sudore anche da feci leggermente alcaline, che infiammano il tessuto cutaneo a contatto.
Nelle persone in sovrappeso od obese il sudore ristagna nelle numerose pieghe della pelle e macera lo strato superficiale: una condizione ideale per la proliferazione dei batteri.
Altri fattori di rischio che possono causare l’intertrigine sono:
- pannolini (la dermatosi si individua con l’arrossamento dell’inguine)
- calzature troppo strette indossate spesso
- vestiario di materiale sintetico (che aumenta la sudorazione e non assorbe il sudore)
- le cattive condizioni igieniche.
Possibili cause dell’intertrigine
Oltre ai fattori che possono favorire la comparsa di questa patologia, sono responsabili alcuni ceppi batterici, quali:
- la candida albicans (intertrigine da candida o candidosica)
- lo staphylococcus aureus
- lo streptococcus piogene
- e lo pseudomonas aeruginosa.
Intertrigine: la terapia corretta
Il medico individua questa tipologia di dermatosi grazie a un tampone sottoposto in seguito a un esame microscopico. Quando è necessario può intervenire con una biopsia, prelevando un campione del tessuto infetto.
Dopo aver individuato le cause della patologia (ecco perché è consigliata la visita da uno specialista), il trattamento somministrato migliora la situazione.
Dopo l’anamnesi, il medico sceglie la terapia adeguata come:
- creme antinfiammatorie
- antisettici
- antimicotici
- antibatterici.
È consigliato quanto possibile di ridurre i fattori di rischio.
Chiamaci per un consulto: fissa un appuntamento con gli specialisti di IDE!