Allergia: un male di stagione
L’arrivo della primavera segna l’inizio di un nuovo ciclo dell’anno: quello della rinascita, del rinnovamento, del risveglio della natura dal letargo invernale, in un’esplosione di colori e profumi.
Non per tutti però il rifiorire della natura è fonte di gioia, per qualcuno l’arrivo della nuova stagione rappresenta il ritorno puntuale di un fastidioso problema: l’allergia.
Cosa scatena l’allergia e chi sono i soggetti più colpiti?
Il termine “allergia” deriva dal greco (allos=diverso e ergon=effetto). Quando si parla di allergia si intende la reattività spontanea ed eccessiva dell’organismo a particolari sostanze che vengono riconosciute come estranee.
Le sostanze in grado di stimolare la reazione allergica vengono dette allergeni, sostanze dotate di potere antigene, cioè tale da provocare la produzione di anticorpi quando viene a contatto con l’organismo. Il tempo che intercorre tra il primo contatto con la sostanza e il comparire dei sintomi allergici varia molto da un soggetto all’altro: da qualche giorno sino a diversi anni.
La predisposizione alle allergie ha una componente di ereditarietà: circa il 30% dei bambini con un genitore che soffre di allergie può sviluppare fenomeni allergici dello stesso tipo, anche in età adulta.
Quando si è in presenza di un’allergia?
L’allergia è un disagio causato da una reazione eccessiva del sistema immunitario verso sostanze estranee all’organismo, che normalmente sono ben tollerate dal corpo e che erroneamente vengono considerate nocive dall’organismo.
L’allergia può essere di due tipi: da contatto (dermatite allergica da contatto o DAC) o di tipo costituzionale (dermatite atopica o atopia).
La dermatite allergica da contatto (DAC) è la patologia dermatologica più comune causata dal contatto frequente con sostanze più o meno allergizzanti. La forma clinica è l’eczema da contatto che può essere acuto o cronico. Tipico è l’eczema professionale che colpisce soggetti che per motivi lavorativi sono a contatto continuativo con sostanze allergizzanti (prodotti chimici, metalli, coloranti ecc.).
L’eczema da contatto può essere clinicamente molto grave e invalidante. Per questo motivo è necessario un corretto inquadramento clinico e terapeutico, preceduto da un’accurata indagine allergologica, al fine di poter dare al paziente le indicazioni preventive atte a ridurre al minimo il rischio di recidive.
L’accertamento allergologico viene effettuato mediante l’esecuzione di test epicutanei (Patch Test).
La dermatite atopica predilige i soggetti allergici?
La dermatite atopica o atopia è uno stato di ipersensibilità allergica dovuta a sostanze chiamate allergeni e accompagnata da sintomi quali starnuti, lacrimazione, naso gocciolante, bruciori di stomaco e problemi intestinali, oltre a irritazione cutanea.
In questo tipo di allergia i fattori predisponenti individuali e familiari hanno un ruolo maggiore rispetto a quello svolto da fattori esterni. Gli allergeni sono stati ritrovati in differenti ambiti quali: cibi, pollini, prodotti chimici e droghe, funghi, animali.
Gli allergeni possono essere raggruppati in due categorie: inalanti e alimentari.
Oggi il numero di persone che soffrono di questa patologia è notevolmente aumentato, per questo è necessario sottoporsi a una indagine selettiva mediante esami e test in grado di fornire una visione analitica dello stato clinico. Sarà così possibile individuare una terapia corretta.
Quali sono i test da fare per identificare le allergie?
L’indagine allergologica può essere effettuata mediante due metodiche: il Prick Test e il RAST test:
- Il RAST test è un’indagine di laboratorio eseguita su sangue venoso del paziente.
- Il Prick test è invece una metodica semplice e sicura che consiste nel verificare la reazione della cute alla stimolazione con le varie sostanze allergizzanti.
Il test è ambulatoriale la risposta è rapida (15-20 minuti).
Presso la sezione di Dermatologia Allergologica dell’Istituto Dermatologico Europeo (IDE), a Milano, è possibile eseguire una diagnostica allergologica precisa, affidabile e personalizzata.