Basalioma: quando è la nostra pelle a chiederci protezione e cura

Chiamato anche carcinoma basocellulare o epitelioma basocellulare, il basalioma è uno dei tumori maligni della pelle più frequente.
Tumori della pelle: cos’è il basalioma?
È una neoplasia che nasce e si sviluppa quando una tipologia di cellule dell’epidermide, i cheratinociti, iniziano una progressiva degenerazione.
Il basalioma è pericoloso?
No, questo tumore della pelle non è né aggressivo né pericoloso, ma i dermatologi di IDE, Istituto Dermatologico Europeo a Milano, raccomandano un trattamento precoce per evitare danni alla cute e funzionali.
Il basalioma si sviluppa a livello locale e solitamente rimane circoscritto alla zona colpita (solo in casi molto rari e quando non è precocemente trattato si diffonde con metastasi).
Quali zone sono più soggette a questo tumore della pelle?
Le parti del corpo più esposte al sole sono quelle più sensibili a un’eventuale insorgenza del basalioma: viso, orecchie, collo, cuoio capelluto, spalle, dorso.
Le persone con la pelle chiara, inoltre, devono stare più attente a esporsi ai raggi UV: le scottature solari, infatti, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza, possono favorire lo sviluppo del basalioma.
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Quali sono le cause del carcinoma basocellulare?
Tra i fattori di rischio ricordiamo:
- l’esposizione eccessiva o non controllata ai raggi UVA e UVB (prodotti dal sole ma anche da lampade e lettini solari)
- radiazioni ionizzanti
- anomalie genetiche
- insufficienza del sistema immunitario
- fumo
- trattamenti per la psoriasi.
Sono inoltre inclusi come fattori di rischio anche la pelle molto chiara, l’età avanzata e il sesso maschile.
Quando ci accorgiamo di avere un basalioma?
All’inizio questo tumore della pelle non provoca disturbi. Per questo gli specialisti di IDE raccomandano un controllo periodico dal dermatologo, soprattutto alle persone con cute sensibile o a cui sono già state diagnosticate patologie della pelle o che presentano diversi nei.
Di rado è possibile notare la comparsa o la trasformazione di macchie o piccole escrescenze sulla pelle.
Nel suo sviluppo o nello stadio avanzato il carcinoma basocellulare può dare prurito o dolore, e può presentarsi in diverse forme come
- una escrescenza della pelle, rosata e dura al tatto
- una ferita che non dà segni di guarigione (basalioma ulcerato)
- una cicatrice con forma irregolare
- una macchia simile a un neo o a una lentiggine (basalioma pigmentato)
- una scottatura che tende ad ampliarsi
- una neoformazione in rilievo che tende a crescere.
Come viene trattato il carcinoma basocellulare?
Il basalioma viene asportato chirurgicamente attraverso l’escissione.
Una tecnica chirurgica è il courettage: è utilizzata per basaliomi di piccole dimensioni e avviene con il raschiamento della lesione e la bruciatura per distruggere eventuali ulteriori strati di cellule tumorali.
Lo specialista può individuare anche altre procedure in base alle condizioni della lesione, la zona e l’età dei pazienti, come:
- la crioterapia
- la cauterizzazione
- la laser chirurgia
- la radioterapia
- i trattamenti farmacologici
- e la terapia fotodinamica.
Prevenire questo tumore della pelle è possibile
La prevenzione più efficace consiste innanzitutto nel proteggersi dai raggi violetti, ad esempio non esponendosi al sole nelle ore più calde e utilizzando protezioni solari (dalle creme ai cappelli e agli occhiali scuri).
Inoltre è molto importante, come già ribadito, programmare visite periodiche dal dermatologo (più frequenti per le persone con pelle chiara, nei, cute sensibile, patologie pregresse).