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Angioma

Gli Angiomi sono neoformazioni begnine circoscritte, causate da anomalie di sviluppo dei vasi sanguigni della cute e/o del sottocutaneo, che si presentano dilatati e con pareti ispessite.

Molto frequenti alla nascita possono fare la loro comparsa anche dopo qualche anno di vita.

Si distinguono principalmente in due varietà: l’angioma piano e l’angioma rilevato, ma ne esistono molteplici forme e sottogeneri.

Altre forme sono l’angioma stellare e l’angioma rubino.

In considerazione del fatto che alcune forme vanno incontro a risoluzione spontanea, la terapia deve valutare se, come e quando intervenire.

In base alla localizzazione e alla manifestazione clinica vanno valutati i diversi tipi di intervento.

Come già asserito, gli angiomi, in genere, sono benigni e solitamente non causano problemi.

Tuttavia, in alcuni casi, possono provocare disagio o dolore.

In tali situazioni, è possibile ricorrere a trattamenti che includono farmaci, laser o interventi chirurgici.

Gli angiomi rappresentano una classe di anomalia vascolare che si caratterizza per la crescita inusuale dei vasi sanguigni o linfatici all’interno del corpo.

Queste formazioni possono manifestarsi in varie parti del corpo, sia sulla pelle che sulle mucose, e presentare diverse morfologie, dimensioni e aspetti.

Gli angiomi sono spesso suddivisi in categorie principali, ognuna con le sue peculiarità:

  1. Angioma Ciliegia (o Emangioma): Questa varietà di angioma, anche nota come emangioma o nevo vascolare, si manifesta come una piccola escrescenza cutanea di colore rosso o viola, spesso elevata rispetto alla superficie della pelle. Gli angiomi ciliegia possono essere presenti fin dalla nascita o svilupparsi nei primi anni di vita, e, in molti casi, regrediscono spontaneamente col tempo. Tuttavia, in situazioni particolari, potrebbero necessitare di trattamenti specifici.
  2. Angioma Piano: Gli angiomi piani si presentano come macchie di colore rosso o rosa sulla pelle e sono generalmente lisce al tatto. Queste macchie possono variare notevolmente in dimensioni e tendono a comparire più frequentemente in età adulta. Gli angiomi piani possono perdurare per tutta la vita e, in alcune circostanze, possono diventare oggetto di trattamenti, soprattutto se vi sono preoccupazioni estetiche.
  3. Angioma Cavernoso: Questo tipo di angioma è costituito da vasi sanguigni di dimensioni maggiori e da una struttura spugnosa. Gli angiomi cavernosi possono apparire più scuri e spesso hanno una consistenza morbida o spongiosa al tatto. Questi angiomi cavernosi possono essere presenti sin dalla nascita o svilupparsi in seguito.
  4. Altri Tipi di Angiomi: Oltre alle categorie sopra descritte, esistono ulteriori variazioni di angiomi, tra cui gli angiomi stellari o gli angiomi misti, ciascuno con tratti caratteristici e peculiari nella loro forma e struttura.

La causa precisa degli angiomi rimane in gran parte sconosciuta, ma sembra che sia influenzata da fattori genetici ed ambientali.

Mentre molti angiomi sono innocui e non richiedono alcun trattamento, in alcune situazioni possono provocare sintomi, disagio o preoccupazioni di natura estetica, il che rende necessari trattamenti specifici.

La scelta del trattamento sarà basata sul tipo di angioma, la sua localizzazione e la gravità dei sintomi presenti.

Sintomi degli Angiomi Cutanei

I sintomi degli angiomi variano a seconda del tipo di angioma, con alcune caratteristiche che li rendono rossi, blu o viola, lisci o ruvidi, situati sopra o sotto la superficie della pelle, di dimensioni variabili e possono essere singoli o multipli.

La comparsa di disagio o dolore è più comune se gli angiomi si sviluppano in zone del corpo sensibili, come il viso o le mani, e possono anche presentare il rischio di sanguinamento o infezione.

Gli angiomi possono presentare una vasta gamma di sintomi, sebbene sia importante sottolineare che non tutti gli angiomi causano sintomi evidenti, e molti possono rimanere asintomatici.

Le manifestazioni sintomatiche degli angiomi possono variare notevolmente in base al tipo di angioma, alla sua localizzazione anatomica e alle sue dimensioni.

Ecco un’analisi più approfondita dei sintomi associati agli angiomi:

  1. Alterazioni visibili della pelle: Gli angiomi cutanei sono spesso evidenti all’osservazione, poiché possono determinare la comparsa di macchie cutanee di colore rosso, viola o blu, escrescenze superficiali o addirittura aree di pelle liscia o ruvida.
  2. Disagio o dolore: Gli angiomi possono diventare dolorosi o causare disagio quando si sviluppano in aree del corpo particolarmente sensibili o raggiungono dimensioni tali da esercitare pressione sui tessuti circostanti. Questo disagio può variare da lieve a moderato o, in casi meno comuni, diventare più intenso.
  3. Sanguinamento: In alcune circostanze, gli angiomi possono essere soggetti a sanguinamenti spontanei o possono tendere a sanguinare in risposta a traumi minimi. Questo sanguinamento può essere episodico o cronico.
  4. Rischio di infezione: Gli angiomi cutanei, quando situati sulla pelle, possono diventare vulnerabili alle infezioni se la superficie cutanea circostante viene danneggiata o se si verifica una lesione nell’area interessata.
  5. Prurito: Alcune persone con angiomi potrebbero sperimentare prurito nella zona coinvolta, il che può contribuire a un ulteriore livello di disagio o fastidio.
  6. Preoccupazioni estetiche: Gli angiomi visibili sulla pelle, specialmente se si trovano in zone anatomiche facilmente visibili, possono suscitare preoccupazioni estetiche nei pazienti, portando a un desiderio di trattamento per migliorare l’aspetto esteriore.
  7. Compromissi funzionali: Gli angiomi che si sviluppano in regioni anatomiche sensibili, come le palpebre o le orecchie, possono comportare compromissi funzionali. Ad esempio, un angioma palpebrale può limitare il movimento delle palpebre, mentre un angioma auricolare può ostacolare l’udito.

È fondamentale sottolineare che non tutti gli angiomi richiedono trattamenti medici, poiché molti di essi regrediscono spontaneamente col tempo.

Tuttavia, quando gli angiomi causano sintomi significativi o problemi funzionali, è importante consultare un medico per una valutazione appropriata.

Il trattamento di un angioma varierà in base alla gravità dei sintomi, alla localizzazione anatomica e al tipo di angioma, e può includere opzioni come farmaci, trattamenti laser o, in alcuni casi, interventi chirurgici.

Cause degli Angiomi della pelle e delle mucose

La causa precisa degli angiomi non è completamente compresa, ma si crede che possano derivare da fattori genetici o dall’esposizione a fattori ambientali durante la gravidanza.

Le cause precise alla base dello sviluppo degli angiomi cutanei rappresentano un ambito di studio in continua evoluzione, e sebbene non siano del tutto chiare, alcune teorie offrono spunti interessanti sull’origine di questi disturbi vascolari.

Ecco un’analisi più approfondita delle possibili cause degli angiomi cutanei:

  • Componente Genetica: Un importante fattore nella genesi degli angiomi cutanei è rappresentato dalla componente genetica. Alcune famiglie possono ereditare una predisposizione a sviluppare tali lesioni cutanee, quindi la presenza di angiomi nei genitori può aumentare la probabilità che anche i figli li sviluppino.
  • Variazioni Ormonali: Cambiamenti ormonali significativi, come quelli che caratterizzano la gravidanza o la pubertà, possono influenzare la crescita e la dimensione degli angiomi cutanei. In certi casi, questi angiomi possono apparire o aumentare di dimensioni in risposta a tali fluttuazioni ormonali.
  • Esposizione Ambientale: Studi scientifici hanno suggerito che l’esposizione a fattori ambientali, in particolare la radiazione ultravioletta solare, potrebbe contribuire all’insorgenza degli angiomi cutanei. L’irradiazione ultravioletta proveniente dal sole può avere un ruolo nell’attivazione o nell’accentuazione di queste lesioni cutanee.
  • Angiomi Congeniti: Gli angiomi congeniti, ossia quelli presenti sin dalla nascita, possono essere dovuti a anomalie nello sviluppo dei vasi sanguigni durante la fase fetale. Questi angiomi possono essere il risultato di alterazioni genetiche o dello sviluppo embrionale.
  • Cambiamenti Vascolari Localizzati: In determinate circostanze, gli angiomi possono formarsi come conseguenza di cambiamenti vascolari localizzati nella pelle. Questi cambiamenti possono essere innescati da traumi o lesioni specifiche nella zona interessata.

È importante tenere presente che, pur esistendo queste teorie, la comparsa degli angiomi cutanei può variare notevolmente da individuo a individuo.

Molti angiomi cutanei possono apparire senza una causa apparente.

La gestione degli angiomi cutanei è influenzata dalla loro dimensione, dalla localizzazione e dalla presenza di sintomi.

Nel caso si sospetti la presenza di un angioma o si notino cambiamenti cutanei preoccupanti, è consigliabile consultare un dermatologo o un medico per una valutazione accurata e per ricevere indicazioni sulla gestione appropriata.


Gli Angiomi sono pericolosi?

Gli angiomi sono formazioni benigne di vasi sanguigni che possono comparire sulla pelle o sugli organi interni.

Sono comunemente noti come “voglie di fragola” o “macchie di vino” quando si manifestano sulla pelle.

La loro natura benigna significa che, nella maggior parte dei casi, non rappresentano un pericolo per la salute.

Tuttavia, è importante comprendere meglio quando e come gli angiomi possono diventare problematici.

  • Natura Benigna: La maggior parte degli angiomi sono formazioni benigne, il che significa che non sono cancerosi e non si trasformano in tumori maligni. Queste lesioni vascolari sono generalmente innocue e non richiedono alcun trattamento se non causano sintomi o disagi estetici. Molti angiomi cutanei, come gli emangiomi infantili, possono addirittura scomparire da soli nel tempo.
  • Possibili Sintomi: Sebbene gli angiomi siano solitamente asintomatici, alcuni possono causare sintomi a seconda della loro localizzazione e dimensione. Gli angiomi di grandi dimensioni o quelli situati in aree soggette a irritazione o trauma possono sanguinare, ulcerarsi o causare dolore. Gli angiomi interni, come quelli del fegato, possono provocare sintomi se crescono abbastanza da influenzare la funzione dell’organo o causare compressione delle strutture adiacenti.
  • Angiomi Interni: Gli angiomi che si sviluppano sugli organi interni, come il fegato, la milza o il cervello, richiedono un’attenzione particolare. Sebbene siano rari, questi angiomi possono crescere e causare complicazioni potenzialmente gravi. Per esempio, un angioma epatico di grandi dimensioni potrebbe causare dolore addominale o essere soggetto a rottura, portando a sanguinamento interno.
  • Problemi Estetici: Gli angiomi cutanei, specialmente quelli visibili sul viso o in altre aree esposte del corpo, possono causare disagio estetico e influenzare l’autostima di una persona. Anche se non pericolosi per la salute fisica, l’impatto psicologico e sociale può essere significativo, specialmente nei bambini e negli adolescenti.
  • Diagnosi Differenziale: È importante che qualsiasi lesione cutanea o massa sospetta venga valutata da un medico per escludere altre condizioni più gravi. Mentre gli angiomi sono benigni, altre lesioni vascolari o cutanee potrebbero necessitare di una diagnosi e di un trattamento differenti. Una valutazione accurata da parte di un dermatologo o di un altro specialista è fondamentale per una diagnosi corretta.
  • Trattamento: La maggior parte degli angiomi non richiede trattamento. Tuttavia, se un angioma causa sintomi, problemi estetici o preoccupazioni per la salute, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili. Queste includono la rimozione chirurgica, la terapia laser, la crioterapia e altri interventi minimamente invasivi. Il trattamento è generalmente riservato ai casi in cui gli angiomi causano problemi funzionali o estetici significativi.
  • Monitoraggio: Anche se gli angiomi sono generalmente benigni, è consigliabile monitorarli per eventuali cambiamenti in dimensione, colore o sintomi. Un angioma che cresce rapidamente, sanguina frequentemente o causa altri sintomi dovrebbe essere valutato da un medico per escludere complicazioni o condizioni sottostanti.

Gli angiomi sono generalmente lesioni benigne che raramente rappresentano un pericolo per la salute.

Ma possono causare problemi estetici o sintomatici a seconda della loro localizzazione e dimensione.

È importante monitorare gli angiomi e consultare un medico per una valutazione accurata e per discutere le opzioni di trattamento se necessario.

La maggior parte delle persone con angiomi non sperimenterà complicazioni significative, ma la consapevolezza e l’attenzione medica possono aiutare a gestire eventuali problemi che dovessero sorgere.


Tipologie di Angiomi

Gli angiomi sono classificati in diverse tipologie in base alla loro struttura, alla localizzazione e alle caratteristiche cliniche.

Comprendere le diverse tipologie di angiomi è importante per la diagnosi e il trattamento appropriati.

Ecco le principali tipologie di angiomi:

  • Emangiomi Infantili: Gli emangiomi infantili sono le forme più comuni di angiomi nei bambini. Solitamente si manifestano poco dopo la nascita, crescono rapidamente nei primi mesi di vita e poi iniziano a regredire spontaneamente. Possono essere superficiali (emangiomi cutanei), profondi (emangiomi sottocutanei) o una combinazione di entrambi. La maggior parte degli emangiomi infantili scompare entro i primi anni di vita senza bisogno di trattamento. Sono formazioni benigne, indolori e di varie dimensioni. Possono presentarsi alla nascita o qualche mese dopo, e spesso regrediscono con il tempo senza effetti.
  • Angiomi Rubino: Conosciuti anche come angiomi ciliegia, gli angiomi rubino sono piccoli, rossi e sollevati, e si presentano frequentemente negli adulti di mezza età e anziani. Questi angiomi sono benigni e solitamente non causano sintomi, sebbene possano sanguinare se irritati o graffiati. Possono comparire ovunque sul corpo ma sono più comuni sul tronco. Più profondi degli angiomi stellati, queste aree di colore rosso acceso possono raggiungere 2 centimetri di diametro e possono insorgere a causa di squilibri ormonali o in seguito a terapie con vasodilatatori.
    Per la loro eliminazione IDE suggerisce una visita specialistica che determinerà la possibilità di utilizzare il laser o l’elettrodiatermocoagulazione come terapia.
  • Angiomi Cavernosi: Gli angiomi cavernosi sono costituiti da grandi spazi vascolari pieni di sangue. Possono essere localizzati nella pelle, negli organi interni (come il fegato e il cervello) e talvolta nelle mucose. Gli angiomi cavernosi cutanei possono apparire come masse bluastre e morbide, mentre quelli interni possono causare sintomi a seconda della loro posizione e dimensione, come mal di testa o problemi neurologici se si trovano nel cervello.
  • Angiomi Stellati: Gli angiomi stellati sono caratterizzati da una lesione centrale rossa da cui si diramano piccoli vasi sanguigni, dando l’aspetto di una stella. Sono comuni nei bambini e possono anche apparire negli adulti, specialmente durante la gravidanza o a causa di malattie epatiche. Questi angiomi sono solitamente benigni e asintomatici, ma possono essere trattati per ragioni estetiche. L’angioma stellare, o stellato, nasce quando un’arteriola si dilata in un punto, da dove si dividono rami vascolari. Esso appare sulla pelle come un punto rosso con intorno un alone eritematoso: la sua forma tende a somigliare a una rete capillare (da qui il nome “stellare”) o a una ragnatela (che prende il nome “spider nevi”). A questo tipo di malformazione cutanea sono soggetti soprattutto: i neonati, per i quali il fenomeno è benigno e si riassorbe spesso spontaneamente e i giovani. Nelle donne pare che gli ormoni estrogeni giochino un ruolo importante nella formazione degli angiomi stellati, che sono frequenti in chi prende la pillola anticoncezionale (dopo il parto o dopo la cura con la pillola, le malformazioni spesso regrediscono grazie alla luce solare). Laddove non ci siano possibilità che questi regrediscano, è possibile utilizzare il laser o l’elettrocoaugulazione pulsata.
  • Emangiomi Cavernosi del Fegato: Questi angiomi sono una forma di angiomi cavernosi localizzati nel fegato. Sono generalmente asintomatici e scoperti incidentalmente durante esami per altre condizioni. Tuttavia, se crescono di dimensione, possono causare dolore addominale o sensazione di pienezza. In rari casi, possono rompersi e causare emorragie interne.
  • Angiomi Venosi: Gli angiomi venosi, o malformazioni venose, sono dilatazioni anomale dei vasi sanguigni venosi. Possono essere presenti alla nascita o svilupparsi nel tempo. Questi angiomi possono essere localizzati in diverse parti del corpo e, a seconda delle dimensioni e della localizzazione, possono causare sintomi come dolore, gonfiore o disfunzioni dell’organo coinvolto.
  • Angiomi Glomici: Gli angiomi glomici sono rari tumori vascolari benigni che originano dai glomi, piccoli corpi neuromioarteriali responsabili della regolazione della temperatura corporea. Solitamente si manifestano come noduli dolorosi sotto le unghie, nei polpastrelli o nei piedi. Questi angiomi possono causare dolore intenso e sono spesso trattati chirurgicamente.
  • Linfangiomi: Sebbene tecnicamente non siano angiomi, i linfangiomi sono malformazioni dei vasi linfatici e sono spesso considerati insieme agli angiomi a causa della loro natura vascolare. Possono essere presenti alla nascita e si manifestano come masse spugnose piene di linfa, spesso localizzate nel collo, nella testa o nelle ascelle. Possono causare problemi di drenaggio linfatico e richiedere intervento chirurgico.

La comprensione delle diverse tipologie di angiomi è essenziale per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

Sebbene la maggior parte degli angiomi siano benigni e non richiedano trattamento, alcune forme possono causare sintomi o complicazioni che necessitano di interventi medici.

Consultare un dermatologo esperto o un altro specialista è importante per gestire adeguatamente queste lesioni vascolari e garantire una buona salute cutanea e sistemica.

Resta il fatto che “Angioma” è un termine usato comunemente in dermatologia per indicare un tumore benigno che si presenta nei piccoli vasi sanguigni.

L’angioma cutaneo può manifestarsi in qualsiasi parte del nostro corpo e non è quasi mai maligno.

Ma nonostante questo, non dobbiamo sottovalutarlo.

I professionisti di IDE, Istituto Dermatologico Europeo di Milano, consigliano innanzitutto una visita dal dermatologo, che suggerirà l’eventuale migliore terapia, che varia secondo le caratteristiche del paziente e della malformazione cutanea.

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Gli Angiomi nel Neonato

Gli angiomi nei neonati sono lesioni vascolari che si sviluppano sulla pelle o negli organi interni e possono apparire come macchie rossastre o violacee.

Sono piuttosto comuni e spesso non rappresentano un pericolo per la salute del bambino, ma è importante riconoscerli e monitorarli nel tempo.

Queste lesioni possono avere diverse manifestazioni e origini, quindi è fondamentale comprendere le loro caratteristiche per gestirle adeguatamente.

  • Tipi di Angiomi
    Gli angiomi nei neonati possono essere classificati in due grandi categorie: emangiomi infantili e malformazioni vascolari.
    • Gli emangiomi infantili (che vedremo nel paragrafo successivo), sono tumori benigni che si formano dai vasi sanguigni e di solito appaiono entro le prime settimane di vita. Si presentano inizialmente come piccole macchie rosse che poi crescono rapidamente nei primi mesi, per poi iniziare un processo di involuzione che può durare diversi anni.
    • Le malformazioni vascolari, invece, sono anomalie strutturali dei vasi sanguigni presenti fin dalla nascita, che non scompaiono spontaneamente nel tempo. Queste possono essere di vari tipi, come malformazioni capillari, venose o linfatiche.
  • Incidenza
    Gli angiomi sono piuttosto comuni nei neonati, con un’incidenza di circa il 4-5% dei bambini nati a termine. L’incidenza è più alta nei neonati prematuri e nelle femmine. Gli emangiomi infantili sono più frequenti rispetto alle malformazioni vascolari. In generale, la maggior parte degli angiomi non causa problemi di salute significativi, ma in alcuni casi possono necessitare di trattamenti o di monitoraggio continuo, soprattutto se localizzati in aree critiche o se influenzano la funzione degli organi.
  • Evoluzione degli Emangiomi infantili
    Gli emangiomi infantili seguono solitamente un ciclo prevedibile. Durante i primi mesi di vita, crescono rapidamente, raggiungendo il picco di sviluppo intorno ai 3-6 mesi. Successivamente, inizia la fase di involuzione, che può durare diversi anni. Entro i 5-7 anni, molti emangiomi sono notevolmente ridotti o completamente scomparsi. In alcuni casi, possono rimanere delle cicatrici o un lieve cambiamento di colore sulla pelle.
  • Complicazioni
    Nonostante la maggior parte degli angiomi sia benigna e asintomatica, ci sono alcune situazioni in cui possono causare complicazioni. Gli emangiomi di grandi dimensioni o localizzati in aree delicate come il viso, le palpebre o la zona anale, possono interferire con la vista, la respirazione o altre funzioni corporee. In questi casi, può essere necessario un intervento medico per ridurre le dimensioni dell’angioma o per monitorarne la crescita. Le malformazioni vascolari, invece, tendono a non regredire e possono richiedere un trattamento se provocano sintomi o compromettono la funzione degli organi coinvolti.
  • Diagnosi
    La diagnosi degli angiomi neonatali è generalmente clinica e si basa sull’esame fisico. In alcuni casi, soprattutto se l’angioma è di grandi dimensioni o situato in profondità, può essere necessario un esame ecografico o una risonanza magnetica per valutare l’estensione della lesione. Le malformazioni vascolari, essendo presenti fin dalla nascita e non soggette a cambiamenti significativi, vengono diagnosticate principalmente attraverso l’osservazione e, quando necessario, indagini radiologiche.
  • Trattamento
    Il trattamento degli angiomi dipende dalle dimensioni, dalla localizzazione e dal tipo di angioma. Gli emangiomi infantili piccoli e non complicati non richiedono alcun trattamento, poiché tendono a regredire spontaneamente. In caso di emangiomi più grandi o in aree critiche, possono essere utilizzati farmaci come i beta-bloccanti, in particolare il propranololo, che si è dimostrato efficace nel ridurre le dimensioni degli emangiomi. Altri trattamenti includono i corticosteroidi, la laserterapia o, in rari casi, la chirurgia. Le malformazioni vascolari, invece, spesso necessitano di un trattamento più complesso, che può includere scleroterapia, embolizzazione o chirurgia.
  • Prognosi
    La prognosi degli angiomi neonatali è generalmente buona. Gli emangiomi infantili tendono a scomparire spontaneamente nel corso degli anni, con una percentuale molto bassa di complicazioni a lungo termine. Le malformazioni vascolari, essendo una condizione permanente, richiedono un monitoraggio a lungo termine e, in alcuni casi, trattamenti periodici per gestire i sintomi o prevenire complicazioni. Tuttavia, con un’adeguata gestione medica, la qualità della vita dei bambini affetti da malformazioni vascolari può rimanere ottimale.
  • Monitoraggio
    Il monitoraggio degli angiomi è importante, soprattutto nei primi mesi di vita, quando gli emangiomi possono crescere rapidamente. Il pediatra deve valutare periodicamente la lesione per assicurarsi che non interferisca con le funzioni vitali del bambino o che non presenti segni di ulcerazione o infezione. Nei casi in cui è stato iniziato un trattamento, è necessario un follow-up regolare per valutare la risposta alla terapia e apportare eventuali modifiche.

In sintesi, gli angiomi neonatali sono una condizione comune che nella maggior parte dei casi non comporta rischi gravi per la salute del bambino.

Ma è essenziale un’attenta osservazione per identificare eventuali complicazioni e intervenire tempestivamente quando necessario.

Solo in situazioni particolari gli emangiomi infantili possono originare complicazioni tali da richiedere l’intervento medico.

Questi angiomi sono chiamati anche “voglie”, perché sono associati alle voglie della mamma in gravidanza.

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Emangiomi Infantili (Angioma Neonatale)

Gli emangiomi infantili, noti anche come angiomi neonatali, sono tumori benigni dei vasi sanguigni che si sviluppano nei neonati.

Queste lesioni vascolari sono caratterizzate da una crescita rapida nei primi mesi di vita, seguita da una regressione spontanea nella maggior parte dei casi.

Gli emangiomi infantili sono piuttosto comuni e, sebbene la maggior parte non causi problemi seri, alcuni casi possono richiedere un trattamento o un monitoraggio medico costante.

In questo approfondimento, esploreremo in dettaglio le caratteristiche, l’evoluzione, le complicazioni e il trattamento di questa condizione.

Caratteristiche degli Emangiomi Infantili

Gli emangiomi infantili sono tumori vascolari benigni che si formano a causa di una proliferazione anomala delle cellule endoteliali, che costituiscono la parete interna dei vasi sanguigni.

La loro caratteristica principale è la crescita rapida che avviene nei primi mesi di vita, seguita da un lento processo di involuzione.

Gli emangiomi si presentano più frequentemente sulla pelle, in particolare su testa e collo, ma possono anche svilupparsi su altre parti del corpo o, in casi rari, su organi interni come il fegato.

Un emangioma infantile tipico appare inizialmente come una piccola macchia rossastra o bluastra, spesso scambiata per un semplice segno di nascita.

Ad ogni modo nei mesi successivi, l’emangioma può aumentare rapidamente di dimensioni, diventando una massa solida e prominente, di colore rosso vivo, nota anche come “fragola” per la sua somiglianza visiva con il frutto.

Dopo la fase di crescita rapida, che di solito dura dai 6 ai 9 mesi, l’emangioma entra in una fase di stabilità, seguita dalla fase di regressione, che può protrarsi per anni.

Incidenza e Fattori di Rischio degli Emangiomi Infantili

Gli emangiomi infantili colpiscono circa il 4-5% dei neonati nati a termine, con un’incidenza maggiore nelle femmine rispetto ai maschi (circa tre volte più comuni nelle bambine).

La condizione è anche più frequente nei neonati prematuri, nei bambini di basso peso alla nascita e nei neonati caucasici rispetto ad altre etnie.

I fattori di rischio per lo sviluppo degli emangiomi infantili includono:

  • Prematurità: I neonati prematuri hanno una maggiore probabilità di sviluppare emangiomi rispetto ai bambini nati a termine.
  • Peso basso alla nascita: Neonati con un peso inferiore a 1500 grammi presentano un rischio aumentato.
  • Sesso femminile: Le bambine sono colpite con una frequenza significativamente maggiore rispetto ai maschietti.
  • Gravidanza multipla: I bambini nati da gravidanze gemellari o multiple sono a rischio maggiore.
  • Fattori genetici: Anche se non è stato identificato un modello genetico chiaro, c’è evidenza che alcuni emangiomi possano avere una componente ereditaria.

Tipi di Emangiomi Infantili

Gli emangiomi infantili possono essere classificati in base alla loro posizione e alla loro profondità nei tessuti:

  • Emangiomi superficiali: Sono i più comuni e si presentano come una macchia o una massa rossastra sulla superficie della pelle.
  • Emangiomi profondi: Si trovano sotto la superficie cutanea e appaiono come una massa blu-violacea.
  • Emangiomi misti: Combinano caratteristiche sia degli emangiomi superficiali che profondi, con una porzione visibile in superficie e una porzione sottocutanea.

Evoluzione degli Emangiomi nei Neonati

Gli emangiomi infantili seguono generalmente un ciclo evolutivo ben definito.

Nei primi mesi di vita, si verifica una crescita rapida, che può essere preoccupante per i genitori.

Tuttavia, questa crescita è solitamente benigna e fa parte del normale ciclo di vita dell’emangioma. Intorno ai 6-9 mesi, l’emangioma entra in una fase di plateau, in cui la crescita si arresta.

Successivamente, inizia la fase di regressione, durante la quale l’emangioma gradualmente si riduce di dimensioni e, in molti casi, scompare completamente.

La fase di regressione può durare da pochi anni a tutta l’infanzia.

Entro i 5 anni, la maggior parte degli emangiomi ha subito una riduzione significativa o è completamente sparita.

Ma in circa il 10-20% dei casi, possono rimanere cicatrici o residui visibili sulla pelle del bambino, come una lieve atrofia cutanea, cambiamenti di pigmentazione o lassità della pelle.

Complicazioni di un Emangioma Infantile

Sebbene la maggior parte degli emangiomi infantili non richieda alcun trattamento, in alcuni casi possono verificarsi complicazioni.

Tra le principali:

  1. Localizzazione critica: Gli emangiomi situati vicino agli occhi, alle orecchie, al naso o alla bocca possono interferire con la vista, l’udito, la respirazione o l’alimentazione. In questi casi, è spesso necessario un intervento per prevenire danni permanenti.
  2. Ulcerazione: Gli emangiomi, specialmente quelli di grandi dimensioni, possono ulcerarsi, causando dolore, sanguinamento e rischio di infezione.
  3. Angiomi multipli: I bambini con angiomi multipli sulla pelle possono avere anche angiomi interni, in particolare nel fegato, che richiedono un monitoraggio accurato.
  4. Complicazioni estetiche: Anche se molti emangiomi scompaiono, quelli che persistono possono causare cicatrici o altre alterazioni estetiche permanenti, che possono influire sull’autostima del bambino in età scolare o adolescenziale.

Diagnosi dell’Emangioma Neonatale

La diagnosi degli emangiomi infantili si basa principalmente sull’osservazione clinica.

Il pediatra o il dermatologo pediatrico valuta la dimensione, la localizzazione e l’aspetto dell’emangioma per determinarne la natura.

In alcuni casi, soprattutto se l’emangioma è profondo o se ci sono dubbi sulla diagnosi, possono essere necessari esami di imaging come l’ecografia o, più raramente, la risonanza magnetica (MRI).

Questi esami aiutano a determinare l’estensione della lesione e a escludere la presenza di malformazioni vascolari più gravi.

Trattamento dell’Emangioma Neonatale

Il trattamento degli emangiomi infantili dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni dell’emangioma, la localizzazione e l’impatto funzionale o estetico.

In molti casi, gli emangiomi non richiedono alcun trattamento e vengono semplicemente monitorati fino a quando non si risolvono spontaneamente.

In ogni caso vi sono situazioni in cui è necessario un intervento medico:

  • Beta-bloccanti orali (propranololo): Questo farmaco è diventato il trattamento di prima linea per gli emangiomi infantili che richiedono un intervento. Il propranololo agisce riducendo il flusso sanguigno all’emangioma, rallentandone la crescita e promuovendone la regressione. Il trattamento è solitamente sicuro, ma richiede un monitoraggio medico attento, soprattutto nelle prime settimane.
  • Corticosteroidi: Prima dell’introduzione del propranololo, i corticosteroidi erano il trattamento principale per gli emangiomi. Oggi vengono utilizzati meno frequentemente, ma possono essere ancora prescritti in alcuni casi.
  • Laserterapia: Il laser può essere usato per trattare emangiomi superficiali, soprattutto per ridurre le lesioni pigmentate rimanenti dopo la fase di regressione.
  • Chirurgia: In casi molto rari, quando un emangioma causa complicazioni gravi o non risponde ad altri trattamenti, può essere necessaria la rimozione chirurgica.

Prognosi degli Emangiomi nei Bambini Piccoli

La prognosi degli emangiomi infantili è generalmente buona.

La maggior parte degli emangiomi regredisce spontaneamente senza lasciare cicatrici o effetti permanenti.

Ma in una minoranza di casi, possono rimanere residui estetici o cicatrici che richiedono trattamenti estetici correttivi.

Con il monitoraggio e il trattamento adeguati, anche gli emangiomi complicati possono essere gestiti efficacemente senza conseguenze a lungo termine.

Gli emangiomi infantili rappresentano una delle lesioni vascolari più comuni nei neonati, e sebbene la maggior parte di essi non rappresenti una minaccia per la salute del bambino, richiedono un’attenta osservazione e, in alcuni casi, trattamenti medici.

Grazie ai progressi nella terapia farmacologica, in particolare con l’introduzione del propranololo, la gestione degli emangiomi è diventata più efficace e sicura, permettendo una rapida riduzione delle lesioni senza complicazioni significative.


Altri Nomi degli Angiomi

Gli angiomi, essendo malformazioni vascolari comuni, sono noti con vari nomi a seconda della loro tipologia, localizzazione e caratteristiche cliniche.

Ecco alcuni dei nomi alternativi utilizzati per descrivere gli angiomi:

  • Emangiomi Infantili: Gli emangiomi infantili sono anche noti come “voglie di fragola” a causa del loro aspetto rosso vivo che ricorda il frutto della fragola.
  • Angiomi Rubino: Gli angiomi rubino sono conosciuti anche come “angiomi ciliegia” per il loro colore rosso brillante e la loro forma arrotondata simile a una ciliegia.
  • Angiomi Cavernosi: Gli angiomi cavernosi sono talvolta chiamati “malformazioni cavernose” o “cavernomi” quando si trovano nel cervello o in altri organi interni.
  • Angiomi Stellati: Gli angiomi stellati sono noti anche come “nevi aracniformi” o “spider nevi” a causa del loro aspetto a ragnatela, con un centro rosso e vasi sanguigni che si diramano come le zampe di un ragno.
  • Emangiomi Cavernosi del Fegato: Questi angiomi possono essere chiamati semplicemente “cavernomi epatici” o “emangiomi epatici” quando si riferiscono alla loro localizzazione nel fegato.
  • Angiomi Venosi: Gli angiomi venosi possono essere denominati “malformazioni venose” o “flebectasie” a causa della dilatazione anomala dei vasi venosi.
  • Angiomi Glomici: Gli angiomi glomici sono talvolta indicati come “tumori glomici” o “glomangiomi”, specificando la loro origine dai glomi neuromioarteriali.
  • Linfangiomi: Anche se non sono tecnicamente angiomi, i linfangiomi sono spesso inclusi nella stessa categoria e possono essere chiamati “malformazioni linfatiche” o “linfangiectasie”.

La terminologia varia ampiamente per descrivere gli angiomi a causa delle differenze nelle loro caratteristiche cliniche, localizzazioni e presentazioni.

Conoscere i diversi nomi alternativi degli angiomi può aiutare nella comprensione delle diagnosi e nel comunicare in modo più efficace con i professionisti sanitari.

Questo è cruciale per garantire una gestione appropriata e un trattamento efficace delle diverse tipologie di angiomi.


Clinica IDE: Visita e Diagnosi per Angiomi Cutanei a Milano

La diagnosi degli angiomi solitamente avviene presso il Centro di cura IDE di Milano tramite un esame fisico, condotto naturalmente da un medico dermatologo, anche se in alcune situazioni potrebbero essere necessari ulteriori test, come ecografie o risonanze magnetiche, per escludere altre condizioni analoghe.

Per la maggior parte dei casi di angiomi, non è richiesto alcun trattamento.

Tuttavia, quando sia necessario intervenire per motivi estetici o per alleviare il disagio, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili, tra cui l’uso di farmaci come il propranololo, il trattamento con laser per distruggere i vasi sanguigni anomali o l’intervento chirurgico per rimuovere l’angioma.

La valutazione e la diagnosi degli angiomi cutanei rappresentano un processo importante e delicato che coinvolge un dermatologo specializzato, un esperto nell’individuare e gestire le problematiche cutanee.

Di seguito, ecco una panoramica dettagliata del processo di visita e diagnosi degli angiomi cutanei:

  • Anamnesi: La visita inizia con un colloquio approfondito tra il paziente e il medico. Durante questa fase, denominata anamnesi, il paziente comunica i sintomi (se presenti), fornisce informazioni sulla storia personale e familiare in campo medico. Questa fase è cruciale per comprendere i fattori di rischio e l’evoluzione degli angiomi.
  • Esame Fisico: Il dermatologo prosegue con un esame fisico accurato della pelle del paziente. Durante questa fase, il medico osserva attentamente la superficie cutanea alla ricerca di angiomi cutanei, esaminando dettagli come numero, dimensioni, colore, forma e ubicazione. Talvolta, per una visione ancor più approfondita, viene utilizzato un dispositivo chiamato dermatoscopio.
  • Dermatoscopia: In situazioni specifiche, il dermatologo può adottare la dermatoscopia, uno strumento che consente di analizzare in dettaglio le caratteristiche degli angiomi cutanei. Questo strumento rivela eventuali segni di pericolosità o cambiamenti maligni.
  • Biopsia (se necessaria): Se sorgono dubbi sulla natura di un angioma o se emergono preoccupazioni, potrebbe essere necessaria una biopsia. Questo procedimento prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto dall’angioma o dalla zona circostante per l’analisi in laboratorio.
  • Diagnosi: Basandosi sui dati raccolti dall’anamnesi, dall’esame fisico, dalla dermatoscopia e, se eseguita, dalla biopsia, il dermatologo stabilisce una diagnosi definitiva relativa agli angiomi cutanei. Questa diagnosi identifica il tipo specifico di angioma e valuta la presenza di eventuali segnali di pericolo o trasformazioni.
  • Piano di Trattamento: Qualora si rendesse necessario un trattamento per gli angiomi cutanei, il dermatologo discute con il paziente le opzioni terapeutiche disponibili. Queste possono comprendere terapie mediche, procedure laser o, in casi selezionati, l’asportazione chirurgica.

È importante notare che non tutti gli angiomi necessitano di trattamento, e la scelta di intraprendere una terapia dipende dalla diagnosi specifica e dalla situazione personale del paziente.

Inoltre, è fortemente consigliato sottoporsi a visite di follow-up regolari, soprattutto se gli angiomi mostrano tratti atipici o se nella storia familiare vi sono precedenti di problemi cutanei.

La prevenzione e la gestione degli angiomi cutanei costituiscono elementi essenziali per la salute della pelle a lungo termine.

CONTATTA LA CLINICA DI DERMATOLOGIA A MILANO IDE SE PRESENTI SINTOMI INERENTI AD ANGIOMI CUTANEI.


Istituto IDE: Trattamenti e cure per Angiomi Cutanei a Milano

Opzioni di Trattamento per gli Angiomi Cutanei presso la Clinica IDE a Milano:

Il trattamento degli angiomi cutanei è vario e dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di angioma, le dimensioni, la posizione e la presenza di sintomi.

Di seguito sono presentate opzioni di trattamento comuni, insieme a informazioni più dettagliate:

  • Laserterapia: La laserterapia è uno dei trattamenti più comuni e efficaci per gli angiomi superficiali. I laser vascolari, come il laser a colorante pulsato (PDL), sono progettati per colpire e distruggere i vasi sanguigni anomali senza danneggiare la pelle circostante. Questo trattamento è particolarmente utile per gli angiomi rubino e gli angiomi stellati. La laserterapia è minimamente invasiva, richiede poche sedute e ha tempi di recupero brevi.
  • Crioterapia: La crioterapia utilizza il congelamento per distruggere il tessuto vascolare anomalo dell’angioma. Questo metodo è efficace per gli angiomi superficiali e di piccole dimensioni. Viene eseguita in ambulatorio e comporta l’applicazione di azoto liquido sull’angioma, causando la morte delle cellule e il successivo riassorbimento del tessuto. La crioterapia è rapida e solitamente ben tollerata, con pochi effetti collaterali.
  • Scleroterapia: La scleroterapia è una tecnica in cui una soluzione sclerosante viene iniettata direttamente nell’angioma. Questa soluzione irrita e chiude i vasi sanguigni anomali, che vengono successivamente riassorbiti dal corpo. La scleroterapia è particolarmente indicata per trattare malformazioni venose e angiomi cavernosi. È una procedura minimamente invasiva che può essere eseguita in ambulatorio e generalmente richiede più sedute per ottenere risultati ottimali.
  • Terapia Farmacologica: In alcuni casi, i farmaci possono essere utilizzati per trattare gli angiomi, in particolare gli emangiomi infantili. Il propranololo, un beta-bloccante, è stato utilizzato con successo per ridurre le dimensioni e il numero di emangiomi. I corticosteroidi possono essere prescritti per ridurre l’infiammazione e la crescita degli angiomi. Questi trattamenti farmacologici richiedono una stretta supervisione medica a causa dei potenziali effetti collaterali.
  • Embolizzazione: L’embolizzazione è una procedura in cui un materiale embolizzante viene iniettato nei vasi sanguigni che alimentano l’angioma per bloccare il flusso di sangue. Questo trattamento è utilizzato principalmente per gli angiomi di grandi dimensioni o situati in aree difficili da raggiungere. L’embolizzazione può ridurre le dimensioni dell’angioma e alleviare i sintomi, ma può essere necessaria in combinazione con altre terapie.
  • Terapia Fotodinamica: La terapia fotodinamica (PDT) è un trattamento che utilizza una combinazione di un agente fotosensibilizzante e una fonte di luce per distruggere i vasi sanguigni anomali dell’angioma. Questa terapia è utilizzata meno frequentemente ma può essere efficace per alcuni tipi di angiomi. La PDT è minimamente invasiva e comporta un breve periodo di recupero.

La scelta del trattamento è personalizzata in base alla diagnosi specifica, alla posizione e alle preferenze del paziente.

È importante consultare un dermatologo a Milano di IDE o un medico specializzato per valutare l’opzione migliore in base alle proprie circostanze.

La maggior parte dei trattamenti è generalmente ben tollerata e comporta un basso rischio di complicazioni, ma è fondamentale discutere in dettaglio con il medico i potenziali benefici e rischi prima di intraprendere qualsiasi procedura.

Cura per Angioma piano

Chiamato volgarmente “voglia di vino”, l’angioma piano è rappresentato da una chiazza rosso-bluastra di dimensioni variabili presente già alla nascita.

Un altro nome di questa condizione è Angiocheratoma, una parola che descrive una varietà di sintomi che includono i capillari dilatati.

Potrebbero avere una colorazione rosso scuro, marrone o blu e la superficie dell’area interessata è spesso ruvida al tatto.

Anche se gli angiocheratomi sono normalmente innocui, dovresti comunque farli controllare da uno specialista medico per escludere la possibilità di altri disturbi che potrebbero essere correlati a loro.

  • Frequente la localizzazione al volto.
  • Anche le regioni genitali di uomini e donne sono luoghi comuni per lo sviluppo di angiocheratomi.
  • Il trattamento è chirurgico e/o mediante laser.

Cura per Angioma rilevato

Detto anche angioma tuberoso, l’angioma rilevato si presenta come una tumefazione rilevata di consistenza elastica, a nodulo o placca più o meno estesa che compare nelle prime settimane di vita.

A seconda della localizzazione nello spessore cutaneo si definisce: tuberoso se più superficiale e di colorito rossastro; cavernoso se profondo nel sottocute sormontato da cute normale o bluastra.

  • Parliamo anche per questo di trattamento esclusivamente chirurgico.

Cura per Angioma Rubino

Detto così per la sua colorazione color rubino è anche questo un tipo di angioma di forma rilevata.

Gli angiomi rubino sono escrescenze benigne dei vasi sanguigni che possono formarsi ovunque sulla pelle del corpo.

Tuttavia, alcuni pazienti non apprezzano l’aspetto dei numerosi “puntini rossi” che possono comparire sulla pelle e desiderano che vengano rimossi.

Si tratta infatti di un rilievo delle dimensioni di qualche millimetro di colorito rosso vivo localizzato di solito al tronco o al cuoio capelluto.

Gli angiomi rubino (abbastanza frequenti nelle donne in gravidanza), possono crescere fino al punto in cui sanguinano, sono conosciuti anche come angiomi ciliegia e sono escrescenze benigne che appaiono come protuberanze rosse su varie parti del corpo.

Anche se non rappresentano un rischio per la salute, alcune persone potrebbero essere preoccupate dal loro aspetto.

Gli angiomi ciliegia possono svilupparsi anche su tessuti cutanei di individui giovani, tuttavia, la maggior parte degli angiomi rubino compare durante la gravidanza o successivamente in età avanzata, motivo per cui sono noti anche come angiomi senili o macchie di Campbell-De Morgan.

A seconda del paziente, del numero di lesioni e della posizione delle stesse, sono disponibili molte tecniche di trattamento, inclusi laser, dispositivi termici e rimozione chirurgica.

Questa tipologia di angiomi può essere trattata in modo privo di rischi e di successo quando è stata stabilita una corretta diagnosi.

  • Il trattamento per questi angiomi è comunque esclusivamente chirurgico.

Cura per Angioma Stellato

L’angioma stellato è costituito da un vaso centrale dilatato dal quale si dipartono in modo centrifugo tanti vasi satelliti disposti a raggiera.

Sono angiomi caratterizzati da vasi sanguigni dilatati che si trovano appena sotto la superficie della pelle.

Questi angiomi prendono il nome dal loro aspetto, spesso assumono la forma di linee rosse che si irradiano da una macchia rossa centrale, dando l’impressione che la macchia abbia la forma di una stella.

Questi sono collegati in modo simile ai livelli di estrogeni e sono più frequenti nelle donne in gravidanza che in altre donne.

Gli angiomi a stella (o a ragno) sono normalmente innocui, ma dovrebbero comunque essere controllati da un medico esperto.

  • Anche in questo caso è necessario intervenire con un trattamento chirurgico.

SEZIONI MEDICHE DEDICATA AL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEGLI ANGIOMI DELLA PELLE

PRESTAZIONI MEDICHE COLLEGATE ALLA DIAGNOSI DELL’ANGIOMA CUTANEO

TUTTE LE TIPOLOGIE DI ANGIOMI ESISTENTI


Clinica IDE: Terapia Chirurgica degli Angiomi a Milano

La terapia chirurgica degli angiomi è considerata in casi specifici dove la lesione causa sintomi significativi, problemi estetici o rischi per la salute del paziente.

La scelta del trattamento chirurgico dipende dalla tipologia dell’angioma, dalla sua localizzazione, dalle dimensioni e dai sintomi associati.

Ecco una panoramica delle principali opzioni chirurgiche per il trattamento degli angiomi presso l’Istituto di Dermatologia IDE a Milano:

  • Escissione Chirurgica: L’escissione chirurgica è una procedura in cui l’angioma viene rimosso completamente con un intervento chirurgico. Questa opzione è spesso scelta per angiomi superficiali e di piccole dimensioni che causano disagio estetico o funzionale. Viene effettuata sotto anestesia locale o generale, a seconda delle dimensioni e della posizione dell’angioma.
  • Chirurgia Laser: Il laser è utilizzato per trattare diversi tipi di angiomi, in particolare quelli superficiali come gli angiomi rubino e gli angiomi stellati. I laser vascolari, come il laser a colorante pulsato, sono efficaci nel colpire e distruggere i vasi sanguigni anomali senza danneggiare la pelle circostante. La chirurgia laser è minimamente invasiva e richiede tempi di recupero relativamente brevi.
  • Scleroterapia: La scleroterapia è una tecnica in cui una soluzione sclerosante viene iniettata direttamente nell’angioma, causando la chiusura e il riassorbimento dei vasi sanguigni anomali. Questa procedura è spesso utilizzata per trattare malformazioni venose e angiomi cavernosi. È meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale e può essere eseguita in ambulatorio.
  • Embolizzazione: L’embolizzazione è una procedura in cui un materiale embolizzante viene iniettato nei vasi sanguigni che alimentano l’angioma per bloccare il flusso di sangue. Questa tecnica è utilizzata principalmente per trattare angiomi cavernosi di grandi dimensioni o localizzati in aree difficili da raggiungere chirurgicamente. L’embolizzazione può ridurre le dimensioni dell’angioma e alleviare i sintomi associati.
  • Crioterapia: La crioterapia utilizza il congelamento per distruggere il tessuto dell’angioma. È una procedura meno comune ma può essere utilizzata per angiomi superficiali di piccole dimensioni. La crioterapia può essere eseguita in ambulatorio e generalmente ha tempi di recupero brevi.
  • Resezione con Margini di Sicurezza: Per angiomi situati in aree critiche o con potenziale malignità (sebbene rari), la resezione con margini di sicurezza può essere necessaria. Questo comporta la rimozione dell’angioma con un margine di tessuto sano circostante per garantire che tutte le cellule anomale siano rimosse. È una procedura più invasiva e richiede un attento monitoraggio post-operatorio.

La terapia chirurgica degli angiomi offre diverse opzioni per la gestione efficace di queste lesioni vascolari.

La scelta della tecnica appropriata dipende dalla tipologia dell’angioma, dalla sua localizzazione e dai sintomi del paziente.

È fondamentale consultare un dermatologo o un chirurgo specializzato per determinare il trattamento più adeguato.

Con i giusti interventi, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da angiomi.

Gli angiomi sono spesso composti da vasi sanguigni che tendono a svilupparsi come lesioni visibili sul corpo come conseguenza naturale dell’invecchiamento.

Alcuni individui hanno alcune di queste piccolissime lesioni sparse sulla pelle, mentre altre persone possono averne fino a circa un centinaio o più.

Nella maggior parte dei casi, è abbastanza sicuro interagire con loro e non rappresentano una minaccia per la salute dell’individuo.

Presso IDE, la clinica di Milano per la rimozione chirurgica degli angiomi, esistono vari trattamenti per la cura di queste lesioni naturali, che sono disponibili per i pazienti di ogni età e sesso.

Solitamente, un elettrocauterizzazione potrebbe essere utilizzata semplicemente per cauterizzare gli angiomi, a condizione che non siano costituiti da lesioni troppo grandi.

Esiste la possibilità che un angioma possa trasformarsi in cancro della pelle?

Nella maggior parte dei casi no.

L’angioma (qualsiasi forma) è una lesione benigna e poiché non presenta alcun rischio per la salute, normalmente non viene trattato dal medico.

Ad ogni modo, c’è sempre la possibilità che si gonfino, diventino rossi e infiammati sino al sanguinamento della lesione.

In tale situazione, è oltremodo opportuno consultare un dermatologo esperto in angiomi per rimuoverlo.

Gli angiomi vengono spesso rimossi utilizzando uno di questi tre metodi sotto riportati:

  • Ago elettrico per ilprocesso di elettroessiccazione, che mira a danneggiare i vasi sanguigni durante la crescita.
  • Le cellule danneggiate vengono rimosse utilizzando il processo di criochirurgia utilizzando azoto liquido per congelarle.
  • Oppure chirurgia laser, che utilizza un raggio di luce concentrato per eliminarne la crescita.

I nostri dermatologi certificati dell’istituto IDE collaboreranno direttamente col paziente per identificare il corso di trattamento meno rischioso e più vantaggioso alle sue necessità.

Contatta subito la nostra sede a Milano per programmare una consultazione sulle opzioni di trattamento disponibili per gli angiomi.


Patologie Dermatologiche associate agli Angiomi

Gli angiomi cutanei possono essere associati a una serie di patologie dermatologiche, specialmente quando si verificano cambiamenti nella pelle o nei vasi sanguigni.

Qui di seguito, offriamo una panoramica più approfondita delle patologie dermatologiche correlate agli angiomi:

  • Emangioma Infantile: Questa è una patologia strettamente legata agli angiomi, caratterizzata dalla comparsa di angiomi benigni in età infantile. Gli emangiomi infantili crescono rapidamente, seguiti da una regressione spontanea, ma possono necessitare di trattamento se causano disagio o si verificano complicazioni.
  • Sindrome di Sturge-Weber: Questa rara condizione coinvolge angiomi cutanei noti come “angiomi piatti del viso” o “angiomi a chiazze”. Tali angiomi possono essere associati a malformazioni vascolari cerebrali, che possono portare a convulsioni, deficit cognitivi e altre complicazioni neurologiche.
  • Sindrome di Klippel-Trenaunay: Questa sindrome si caratterizza per la presenza di un angioma (angioma cavernoso) e altre anomalie vascolari, spesso localizzate in un arto, come una gamba o un braccio. I pazienti affetti possono sperimentare gonfiore, dolore, deformità e varie complicazioni legate all’angioma.
  • Sindrome di Cobb: Questa sindrome coinvolge angiomi cavernosi cutanei e può comportare problemi ossei, inclusi dolore e deformità ossea.
  • Sindrome di Blue Rubber Bleb Nevus (BRBN): Questa rara sindrome comprende angiomi cutanei e, in alcuni casi, anche angiomi cavernosi gastrointestinali. I pazienti con BRBN possono soffrire di sanguinamenti gastrointestinali ricorrenti e altre complicazioni.
  • Sindrome di von Hippel-Lindau: Questa è una condizione ereditaria causata da una mutazione genetica. Coinvolge angiomi retinici (nella retina dell’occhio) e può includere angiomi emangioblastici nel sistema nervoso centrale e nella colonna vertebrale.
  • Angiokeratoma: Questa patologia implica la formazione di angiomi cutanei associati a ispessimento della pelle, noto come cheratosi. Gli angiokeratomi possono presentarsi come piccole lesioni rosse o viola.

È importante sottolineare che queste patologie dermatologiche variano notevolmente nella gravità e nei sintomi associati.

La gestione di queste condizioni richiede spesso un approccio multidisciplinare, coinvolgendo specialisti come dermatologi, neurologi, chirurghi e altri, in base alle specifiche esigenze dei pazienti.

La diagnosi e il trattamento di queste condizioni richiedono un’attenta valutazione e un piano terapeutico personalizzato.


Prognosi Angioma Cutaneo – è possibile guarire?

La prognosi per gli angiomi è generalmente favorevole, con la maggior parte di essi che scompare spontaneamente entro l’età adulta.

Tuttavia, alcuni angiomi possono persistere per tutta la vita.

La prognosi per gli angiomi cutanei è influenzata da vari fattori, tra cui il tipo specifico di angioma, le dimensioni, la posizione e la risposta al trattamento.

In generale, molti angiomi cutanei sono benigni e tendono a regredire spontaneamente nel tempo, soprattutto nel caso di angiomi infantili o angiomi a forma di ciliegia.

Tuttavia, la completa guarigione può variare da individuo a individuo.

Di seguito, ulteriori considerazioni sulla prognosi degli angiomi cutanei:

  1. Angiomi Infantili: Gli emangiomi infantili, che si sviluppano in neonati e bambini piccoli, spesso manifestano una crescita rapida nei primi mesi di vita, seguita da una regressione spontanea che solitamente avviene entro l’età adulta. Nella maggior parte dei casi, non è necessario alcun trattamento, poiché gli angiomi scompaiono completamente.
  2. Angiomi Cavernosi: Altri tipi di angiomi, come gli angiomi cavernosi o gli angiomi stellari, possono persistere per tutta la vita, ma di solito rimangono benigni. Possono richiedere trattamenti se si verificano motivi estetici o se causano sintomi.
  3. Trattamenti: I trattamenti per gli angiomi cutanei possono essere efficaci nel ridurre le loro dimensioni o rimuoverli completamente. La maggior parte dei trattamenti ha un alto tasso di successo, ma potrebbero essere necessarie più sessioni di trattamento in base alle dimensioni e alla profondità dell’angioma.
  4. Complicazioni: In alcune situazioni, gli angiomi cutanei possono portare a complicazioni come sanguinamento, ulcere o dolore. La prognosi di solito è favorevole con un trattamento appropriato finalizzato a risolvere tali problemi.
  5. Visite di Follow-Up: Anche dopo il trattamento o la regressione spontanea, è di vitale importanza sottoporsi a visite di follow-up regolari con un medico specializzato. Questo monitoraggio continuo aiuta a rilevare tempestivamente eventuali cambiamenti sospetti o recidive.

In buona sostanza la maggior parte degli angiomi cutanei ha una prognosi positiva.

Molti di essi regrediscono da soli, mentre altri possono essere trattati con successo.

Tuttavia è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e per stabilire il piano di trattamento più adeguato in base alle caratteristiche specifiche dell’angioma.

La diagnosi precoce e la gestione appropriata svolgono un ruolo chiave nell’assicurare una prognosi favorevole.


Problematiche Correlate agli Angiomi se Non Trattati Correttamente

Gli angiomi, pur essendo spesso benigni, possono causare una serie di problematiche se non vengono trattati correttamente o se ignorati.

Le complicazioni possono variare a seconda del tipo di angioma, della sua localizzazione e delle dimensioni.

Ecco alcune delle principali problematiche correlate:

  • Sviluppo di Sintomi Dolorosi: Gli angiomi, soprattutto quelli di dimensioni più grandi o situati in aree di frizione, possono causare dolore e disagio. Questo dolore può derivare dalla pressione esercitata sugli strati cutanei circostanti o dall’infiammazione persistente. Ignorare tali sintomi può portare a un peggioramento del dolore e alla necessità di trattamenti più invasivi in futuro.
  • Problemi Estetici e Psicologici: Gli angiomi visibili, come quelli sul viso o in aree esposte, possono causare disagio estetico. Questo può influenzare negativamente l’autoefficacia e l’autostima del paziente. L’impatto estetico degli angiomi può portare a imbarazzo e ridurre la qualità della vita, con effetti psicologici significativi come ansia e depressione. Un trattamento tempestivo può ridurre queste preoccupazioni e migliorare l’aspetto generale della pelle.
  • Complicazioni Infiammatorie: Gli angiomi, se non trattati, possono sviluppare complicazioni infiammatorie, come ulcere o infezioni. L’infiammazione cronica può aggravare la condizione dell’angioma e portare a complicazioni più gravi. Ad esempio, gli angiomi possono ulcera, creando aree di infiammazione e infezione che richiedono un trattamento medico.
  • Limitazione della Funzionalità: Gli angiomi situati in aree di movimento o frizione, come le ascelle o l’inguine, possono limitare la mobilità e causare dolore durante le attività quotidiane. Questi angiomi possono influire sulla qualità della vita, rendendo difficile svolgere attività semplici come camminare o sollevare oggetti.
  • Rischio di Crescita e Ingrossamento: Alcuni angiomi possono crescere e ingrossarsi se non trattati. La crescita può causare un aumento del rischio di complicazioni come la rottura o la sanguinamento. Gli angiomi in espansione possono anche diventare più difficili da trattare e possono richiedere interventi più invasivi per la loro gestione.
  • Rischio di Malignità: Sebbene la maggior parte degli angiomi sia benigna, alcuni tipi possono evolvere e diventare maligni, soprattutto se non trattati. È raro, ma gli angiomi possono trasformarsi in tumori cutanei. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono cruciali per prevenire potenziali complicazioni maligne e garantire una gestione efficace della condizione.

Ignorare gli angiomi o non trattarli adeguatamente può portare a una serie di problematiche, che vanno dal disagio estetico al dolore cronico e a complicazioni più gravi.

È importante monitorare attentamente qualsiasi cambiamento negli angiomi e consultare un dermatologo per una visita dermatologica e un trattamento appropriati.

Un intervento tempestivo può prevenire complicazioni e migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.


FAQ sull’Angioma

Qui di seguito domande frequenti – FAQ sull’angioma, una patologia cutanea non pericolosa ma comunque sulla quale intervenire, in rari casi anche velocemente.

DomandaRisposta
Che cos’è un angioma?Un angioma è una crescita benigna di piccoli vasi sanguigni sulla pelle o negli organi interni.
Quali sono i tipi principali di angioma?I tipi principali includono l’angioma ciliegia, l’emangioma infantile e l’angioma a fragola.
L’angioma può essere pericoloso?La maggior parte degli angiomi sono benigni e non pericolosi, ma in rari casi possono causare problemi se crescono in aree critiche.
Come si riconosce un angioma ciliegia?È piccolo, rotondo e di colore rosso vivo, spesso sollevato dalla superficie della pelle.
Gli angiomi sono ereditari?Alcuni tipi di angiomi possono avere una componente ereditaria, ma molti si formano senza una chiara ragione ereditaria.
A che età è più comune vedere gli angiomi?Gli emangiomi infantili sono comuni nei neonati e nei bambini piccoli, mentre gli angiomi ciliegia sono più frequenti negli adulti.
L’angioma può scomparire da solo?Alcuni angiomi infantili possono scomparire spontaneamente con la crescita del bambino.
Quali sono i sintomi di un angioma?Spesso non ci sono sintomi, ma gli angiomi possono sanguinare se vengono graffiati o lesionati.
Come si diagnostica un angioma?Di solito è possibile diagnosticarlo con un esame visivo, ma talvolta può essere necessaria un’ecografia o una biopsia.
Quali sono le opzioni di trattamento per gli angiomi?Le opzioni includono osservazione, trattamenti laser, crioterapia o chirurgia, a seconda della dimensione e della posizione.
L’angioma può cambiare colore o forma?Sì, alcuni angiomi possono cambiare aspetto nel tempo, specialmente durante la crescita.
L’angioma può causare dolore?Normalmente gli angiomi non sono dolorosi, ma possono diventarlo se infetti o irritati.
Ci sono fattori di rischio per lo sviluppo di angiomi?Non ci sono fattori di rischio noti per molti tipi di angiomi, tranne per quelli che possono avere una predisposizione genetica.
Come si previene un angioma?Non esistono metodi noti per prevenire gli angiomi poiché molti si formano senza cause chiare.
Gli angiomi possono comparire in qualsiasi parte del corpo?Sì, gli angiomi possono apparire su quasi tutte le parti del corpo, inclusi organi interni.
Cosa fare se un angioma inizia a sanguinare?È importante trattare il sanguinamento con pressione diretta e cercare assistenza medica se il sanguinamento non si ferma.
L’esposizione al sole influisce sugli angiomi?Non ci sono prove che l’esposizione al sole influenzi direttamente gli angiomi, ma è sempre consigliabile proteggere la pelle dal sole.
C’è una correlazione tra angiomi e altre malattie?Alcuni tipi di angiomi possono essere associati a sindromi rare che includono altre anomalie vascolari.
Gli angiomi possono essere premonitori di cancro?Gli angiomi di per sé non sono cancerogeni, ma è importante monitorare qualsiasi cambiamento nei nei o nelle crescite della pelle.
È possibile rimuovere un angioma per motivi estetici?Sì, molti angiomi possono essere rimossi per motivi estetici con metodi come il laser o la chirurgia.
Qual è la differenza tra un angioma e un nevo?Un angioma è principalmente una crescita di vasi sanguigni, mentre un nevo è una crescita di cellule della pelle che possono produrre pigmento.
Quali professionisti della salute trattano gli angiomi?Dermatologi e, in alcuni casi, chirurghi plastici o specialisti in malattie vascolari.
L’angioma può avere impatto sulla qualità della vita?Sebbene solitamente benigni, gli angiomi grandi o in posizioni visibili possono influenzare l’autostima e la qualità della vita.
C’è una stagione in cui gli angiomi sono più visibili?Gli angiomi non variano stagionalmente, ma le condizioni della pelle possono cambiare con il clima.
Gli angiomi richiedono cure speciali?La maggior parte degli angiomi non richiede cure speciali, ma quelli che sanguinano o sono in posizioni problematiche possono necessitarlo.
Che tipo di follow-up è necessario per un angioma?Dipende dal tipo e dalla posizione; alcuni possono richiedere solo osservazione periodica.
I bambini con angiomi richiedono attenzioni speciali?I bambini con emangiomi significativi possono necessitare di monitoraggio per assicurarsi che non influenzino funzioni vitali.
Qual è la frequenza dei controlli per un angioma?Varia a seconda della crescita e del tipo di angioma; il medico può consigliare controlli annuali o meno frequenti.
Esistono supporti o associazioni per chi ha angiomi?Esistono associazioni e gruppi di supporto che offrono risorse e condivisione di esperienze per persone con angiomi.
Come si può distinguere un angioma da altre condizioni della pelle?Un medico può distinguere un angioma da altre condizioni con esami visivi e, se necessario, altri test diagnostici.
Gli angiomi sono più comuni in un sesso rispetto all’altro?Non ci sono differenze significative nella frequenza degli angiomi tra i sessi.
Quali sono le ultime ricerche sugli angiomi?Le ricerche recenti includono nuove tecniche di trattamento e la comprensione delle cause genetiche di alcuni angiomi.
Esistono trattamenti naturali per gli angiomi?Non ci sono trattamenti naturali provati per gli angiomi, ma mantenere una pelle sana è sempre benefico.
Un angioma può ricrescere dopo essere stato rimosso?È possibile, soprattutto se l’angioma non è stato completamente rimosso durante il trattamento.
Gli angiomi possono influenzare la visione se si trovano vicino agli occhi?Gli angiomi vicino agli occhi possono richiedere attenzione speciale per evitare complicazioni nella visione.
Come influenzano gli angiomi la gravidanza?Gli angiomi di solito non influenzano la gravidanza, ma è importante discuterne con un medico se si verificano cambiamenti.
Cosa consigliare a qualcuno che scopre di avere un angioma?È consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione accurata e discutere le possibili opzioni di trattamento.
Gli angiomi possono sanguinare più facilmente?Gli angiomi possono essere più soggetti a sanguinamenti a causa della loro natura vascolare, specialmente se lesionati.
L’assicurazione copre il trattamento degli angiomi?La copertura può variare in base alla politica assicurativa e alla necessità medica del trattamento.


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