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Struttura della Vena e Patologie Annese

Si definiscono “vene” tutti i vasi che dalla periferia corporea convergono verso il cuore.

Questi vasi trasportano sangue non ossigenato, ad eccezione dei vasi che dal polmone arrivano al cuore e che trasportano sangue ossigenato (vene polmonari).

Struttura, funzioni e disturbi correlati: la vena è una componente fondamentale del sistema circolatorio nel corpo umano.

È un’arteria sanguigna che trasporta il sangue che ha un’alta concentrazione di anidride carbonica ma un basso livello di ossigeno dai tessuti del corpo al cuore.

Le vene sono una componente essenziale dell’anatomia e della fisiologia umana, svolgendo un ruolo importante sia nella regolazione del flusso sanguigno che nel mantenimento della salute generale di un individuo.

Questo studio approfondito esaminerà l’anatomia delle vene, così come i loro ruoli primari nel corpo umano e i disturbi che sono più spesso collegati ai problemi delle vene.

Indice dei Contenuti della Pagina

Vene e sistema venoso

Le vene sono vasi sanguigni che fanno parte del sistema venoso, che opera in combinazione con il sistema arterioso.

Le vene costituiscono la struttura del sistema venoso.

Ci sono tre strati primari che compongono le vene; sono l’intima, la media e l’avventizia.

  • Lo strato più interno è chiamato intima e crea un percorso regolare lungo il quale scorre il sangue.
  • La media è costituita da fibre muscolari lisce, che sono responsabili della regolazione del diametro delle vene e dell’influenza sulla velocità con cui il sangue scorre attraverso il corpo.
  • L’avventizia è lo strato esterno delle vene ed è costituita da tessuto connettivo. La sua funzione è quella di dare alle vene un sostegno strutturale.

Le vene sono responsabili di una serie di compiti importanti all’interno del sistema circolatorio del corpo umano.

Il compito principale delle vene è trasportare il sangue impoverito di ossigeno dai tessuti periferici del corpo al cuore, dove può essere riossigenato prima di essere pompato di nuovo nel corpo.

Ad esempio, le vene delle gambe esercitano uno sforzo nella direzione opposta alla gravità per riportare il sangue al cuore.

Inoltre, le vene includono valvole che impediscono al sangue di fluire dall’altra parte, verso il cuore, e incoraggiano il flusso unidirezionale.

Vene: componenti essenziali del sistema circolatorio

Le vene sono una componente essenziale del sistema circolatorio, poiché sono responsabili del mantenimento di un flusso sanguigno sufficiente e del ritorno del sangue impoverito di ossigeno al cuore.

È necessario avere una comprensione dell’anatomia e della funzione delle vene per comprendere quanto sia importante mantenere le vene in buone condizioni.

Molti problemi venosi comuni possono essere evitati adottando uno stile di vita sano, che dovrebbe includere l’esercizio fisico regolare e il mantenimento di una dieta ben bilanciata.

Nel caso in cui tu abbia sintomi o hai difficoltà con le tue vene, è meglio consultare un medico in modo da poter ottenere una diagnosi e un trattamento corretti.

Presso la clinica IDE di Milano per il trattamento del benessere del sistema circolatorio e delle vene del corpo, è possibile attuare una serie di trattamenti specifici per problemi alle vene.


Disturbi comuni delle Vene (disturbi Venosi)

I disturbi venosi sono condizioni mediche che coinvolgono il sistema venoso del corpo, che può influenzare il flusso sanguigno e causare disagio.

Questi disturbi possono variare da lievi a gravi e possono richiedere trattamenti specifici a seconda della gravità.

Ecco un elenco di alcuni disturbi venosi comuni:

  • Varici: Le varici sono vene dilatate e contorte che si verificano più comunemente nelle gambe e possono causare dolore, gonfiore e prurito.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): La TVP è una condizione in cui si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, di solito nelle gambe. Può essere una condizione grave che richiede trattamento immediato per prevenire complicazioni come l’embolia polmonare.
  • Insufficienza venosa cronica: Questa condizione si verifica quando le valvole all’interno delle vene delle gambe non funzionano correttamente, causando un accumulo di sangue e provocando sintomi come gonfiore, dolore e crampi.
  • Flebite: La flebite è l’infiammazione di una vena, che può essere causata da un coagulo di sangue o da altre condizioni. Può causare dolore, arrossamento e gonfiore lungo il percorso della vena interessata.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): Anche se la causa esatta non è nota, la RLS è associata a problemi venosi e provoca un desiderio irrefrenabile di muovere le gambe, spesso durante il riposo, a causa di sensazioni spiacevoli come formicolio e bruciore.
  • Teleangectasie (o vene a ragno): Queste sono piccole vene dilatate vicino alla superficie della pelle che possono apparire come linee sottili o ragnatele rosse o blu (vedi teleangectasie).
  • Ulcerazione venosa: Le ulcere venose sono lesioni aperte che si verificano generalmente sulle gambe, spesso a causa di un’insufficienza venosa cronica. Possono essere dolorose e richiedere tempo per guarire.
  • Edema: L’edema è un gonfiore causato dall’accumulo di liquidi nelle gambe, spesso associato a problemi venosi come l’insufficienza venosa cronica.
  • Sindrome post-trombotica: Questa è una complicazione a lungo termine della trombosi venosa profonda in cui si verificano sintomi come gonfiore, dolore e cambiamenti nella pelle delle gambe.
  • Sindrome da congestione pelvica: Questa condizione coinvolge il mal funzionamento delle vene nella pelvi, spesso causando dolore pelvico, sanguinamento anomalo e altri sintomi correlati.

Questi sono solo alcuni dei disturbi venosi più comuni, ma ci sono molte altre condizioni che possono influenzare il sistema venoso del corpo e richiedere un trattamento adeguato da parte di un medico specialista.

Disturbi dermatologici causati dalle Vene

Ci sono una serie di condizioni dermatologiche che possono nascere da problematiche del sistema venoso, tra le principali ricordiamo:

  • Le vene varicose sono vene allargate che sono state attorcigliate e attorcigliate. Le vene varicose compaiono più spesso nelle gambe. Sono in grado di causare sintomi tra cui disagio, pesantezza ed edema nella zona interessata.
  • TVP sta per trombosi venosa profonda, che si verifica quando un coagulo di sangue si sviluppa all’interno di una vena profonda, il più delle volte nelle gambe. Questa situazione può essere pericolosa poiché il coagulo ha il potenziale per staccarsi e raggiungere i polmoni, dove potrebbe causare un’embolia polmonare.
  • L’insufficienza venosa cronica è un disturbo che si sviluppa quando le valvole che si trovano all’interno delle vene diventano disfunzionali e consentono al sangue di fluire all’indietro. È possibile che ciò provochi sintomi come edema, alterazioni del colore della pelle e ulcere venose.

I disturbi dermatologici causati dalle vene possono essere il risultato di varie condizioni venose che influenzano la circolazione sanguigna e la salute della pelle.

Questi disturbi possono manifestarsi con una serie di sintomi cutanei che possono variare da lievi a gravi.

Di seguito sono elencati alcuni dei disturbi dermatologici comunemente associati alle vene:

  • Eczema venoso: L’eczema venoso è una condizione cutanea che si verifica a causa di un accumulo di liquidi nelle gambe a causa di problemi venosi come l’insufficienza venosa cronica. Questo può causare prurito, arrossamento, desquamazione e ispessimento della pelle.
  • Dermatite da stasi: Questa è una forma di dermatite che si verifica nelle gambe a causa di una circolazione sanguigna compromessa nelle vene, spesso associata all’insufficienza venosa cronica. Può causare prurito, ispessimento della pelle, formazione di vesciche e ulcere (vedi dermatite da stasi).
  • Ipodermiti: Questa è una condizione in cui si verifica un’infiammazione della pelle a causa di problemi venosi come la trombosi venosa profonda o l’insufficienza venosa cronica. Può causare dolore, arrossamento, gonfiore e sensibilità cutanea.
  • Dermatite ocre: Questa è una condizione in cui la pelle assume un colore bruno-rossastro a causa di un accumulo di emosiderina, un pigmento derivato dall’emoglobina rilasciata dai globuli rossi che fuoriescono dalle vene danneggiate. È spesso associata all’insufficienza venosa cronica e può essere accompagnata da prurito e infiammazione (vedi dermatite ocre).
  • Dermatite da contatto irritativa: Questa condizione può essere causata dal contatto della pelle con fluidi provenienti da ulcere venose o da sostanze irritanti presenti nelle medicazioni utilizzate per trattare le lesioni cutanee associate alle vene. Può causare arrossamento, bruciore, prurito e desquamazione della pelle (vedi Dermatite da contatto).
  • Dermatite allergica da contatto: Simile alla dermatite da contatto irritativa, ma in questo caso la reazione cutanea è scatenata da una reazione allergica a sostanze presenti nelle medicazioni o in altre sostanze a contatto con la pelle. Può causare eruzioni cutanee, gonfiore, prurito e arrossamento (vedi Dermatite allergica da contatto).
  • Cellulite: Anche se non direttamente causata dalle vene, la cellulite può essere influenzata dalla circolazione sanguigna compromessa associata a problemi venosi come l’insufficienza venosa cronica. La ridotta circolazione può contribuire alla formazione di cellulite, che appare come una pelle a buccia d’arancia.
  • Angiomi venosi: Gli angiomi venosi sono tumori vascolari costituiti da vasi sanguigni anomali che possono causare macchie o protuberanze rosse, blu o violacee sulla pelle.

Questi sono solo alcuni dei disturbi dermatologici che possono essere influenzati o causati da condizioni venose.

È importante consultare un dermatologo o un flebologo per una valutazione accurata e un trattamento adeguato se si sospetta una connessione tra i problemi venosi e le condizioni della pelle.


Sintomi delle problematiche dermatologiche Venose

I sintomi delle problematiche dermatologiche venose possono variare a seconda della condizione specifica e della gravità del problema.

Ma ci sono alcuni sintomi comuni che possono manifestarsi quando le vene presentano problemi che influenzano la pelle.

Ecco i sintomi che possono essere associati alle problematiche dermatologiche venose:

  1. Prurito: Il prurito è un sintomo comune associato a molte problematiche dermatologiche venose. Può variare da lieve a grave e può essere causato dall’accumulo di liquidi, dall’irritazione della pelle o da altri fattori correlati alle vene compromesse.
  2. Arrossamento: L’arrossamento della pelle può verificarsi intorno alle zone in cui le vene sono colpite da problemi come l’insufficienza venosa cronica o la trombosi venosa profonda. Questo arrossamento può essere accompagnato da calore e sensazione di bruciore.
  3. Gonfiore: Il gonfiore della pelle è un sintomo comune associato alle condizioni venose come l’insufficienza venosa cronica. Può essere causato dall’accumulo di liquidi nelle gambe a causa di una circolazione sanguigna compromessa nelle vene.
  4. Ispessimento della pelle: Nei casi più gravi, le problematiche dermatologiche venose possono portare all’ispessimento della pelle nelle zone interessate. Questo ispessimento può essere dovuto all’infiammazione cronica della pelle o alla formazione di tessuto cicatriziale.
  5. Desquamazione della pelle: La desquamazione della pelle è un sintomo comune associato a condizioni come l’eczema venoso o la dermatite da stasi, che sono causate da problemi venosi come l’insufficienza venosa cronica. La pelle può diventare secca, squamosa e pruriginosa.
  6. Formazione di vesciche: Nei casi più gravi di dermatite da stasi o altre condizioni dermatologiche venose, possono formarsi vesciche sulla pelle. Queste vesciche possono essere piene di liquido e possono causare dolore o disagio.
  7. Ulcerazione cutanea: Le ulcere cutanee sono una complicazione comune delle problematiche dermatologiche venose, in particolare dell’insufficienza venosa cronica. Si verificano generalmente sulle gambe e possono essere dolorose, sensibili e difficili da guarire.
  8. Cambiamenti di colore della pelle: Le problematiche venose possono causare cambiamenti di colore della pelle, come l’iperpigmentazione (scolorimento scuro) o la dermatite ocre (colorazione bruno-rossastra). Questi cambiamenti di colore possono essere permanenti e possono variare a seconda della gravità della condizione.
  9. Sensazione di pesantezza o tensione: Le persone con problemi venosi possono avvertire una sensazione di pesantezza o tensione nelle gambe, specialmente dopo lunghi periodi in piedi o seduti. Questo sintomo può essere dovuto all’accumulo di liquidi o alla pressione aumentata nelle vene compromesse.
  10. Sensazione di calore: Le aree della pelle colpite da problematiche dermatologiche venose possono sentirsi calde al tatto. Questo può essere causato da un’infiammazione della pelle o da un’accumulo di sangue nelle vene dilatate.
  11. Dolore: Il dolore può essere presente in diverse forme e intensità a seconda della condizione venosa specifica. Può essere un dolore sordo o pulsante, o può manifestarsi come sensazione di bruciore o formicolio.

È importante consultare un medico se si manifestano sintomi associati a problematiche dermatologiche venose, specialmente se si verifica un’ulcerazione della pelle o altri sintomi gravi.

Un trattamento tempestivo può aiutare a prevenire complicazioni e a migliorare la qualità della vita.


Cause delle problematiche dermatologiche Venose

Le problematiche dermatologiche venose possono essere causate da una serie di fattori che influenzano la salute delle vene e la circolazione sanguigna nella pelle.

Queste cause possono essere congenite, acquisite o una combinazione di entrambe.

Ecco alcune delle principali cause delle problematiche dermatologiche venose:

  • Insufficienza venosa cronica (IVC): Questa è una delle cause più comuni di problematiche dermatologiche venose. Si verifica quando le valvole all’interno delle vene delle gambe non funzionano correttamente, causando un accumulo di sangue e pressione nelle vene. Questo può portare a sintomi cutanei come prurito, arrossamento, ispessimento della pelle e ulcere venose.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): La TVP è un’altra causa significativa di problematiche dermatologiche venose. Si verifica quando si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, solitamente nelle gambe. Questo coagulo può bloccare il flusso sanguigno e causare gonfiore, arrossamento e dolore localizzato.
  • Flebite: La flebite è l’infiammazione di una vena, che può essere causata da un coagulo di sangue o da altre condizioni. Questa infiammazione può influenzare la circolazione sanguigna locale e causare sintomi cutanei come arrossamento, gonfiore, dolore e sensibilità.
  • Malformazioni venose congenite: Alcune persone possono nascere con malformazioni venose, come malformazioni artero-venose o malformazioni venose superficiali. Queste anomalie possono influenzare la circolazione sanguigna nella pelle e causare sintomi cutanei come macchie cutanee, ispessimento della pelle o ulcere.
  • Traumi o lesioni alle vene: Lesioni traumatiche alle vene possono compromettere la loro integrità strutturale e influenzare la circolazione sanguigna nella zona colpita. Questo può portare a sintomi cutanei come lividi, arrossamenti, gonfiori e ulcere.
  • Pressione prolungata sulle vene: La pressione costante o prolungata sulle vene, ad esempio a causa di una postura seduta o in piedi per lunghi periodi, può influenzare la circolazione sanguigna nelle gambe e causare problematiche dermatologiche venose come ulcere venose, macchie cutanee o ispessimento della pelle.
  • Obesità: L’obesità può esercitare una pressione aggiuntiva sul sistema venoso, specialmente nelle gambe, compromettendo la circolazione sanguigna e aumentando il rischio di sviluppare condizioni come l’insufficienza venosa cronica e le ulcere venose.
  • Gravidanza: Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali e l’aumento del volume sanguigno possono aumentare il rischio di sviluppare problematiche dermatologiche venose come varici e dermatite da stasi.
  • Invecchiamento: Con l’avanzare dell’età, le vene possono perdere elasticità e le valvole possono indebolirsi, aumentando il rischio di insufficienza venosa cronica e altre problematiche dermatologiche venose (vedi invecchiamento cutaneo).
  • Stile di vita sedentario: Uno stile di vita sedentario può compromettere il flusso sanguigno nelle vene e aumentare il rischio di sviluppare condizioni venose come l’IVC e le varici, che possono influenzare la salute della pelle.

Queste sono solo alcune delle cause principali delle problematiche dermatologiche venose.

È importante consultare un medico se si sospetta di avere una condizione venosa che influisce sulla pelle, per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.


Tipologie di patologie Venose

Le patologie venose sono una serie di condizioni che coinvolgono il sistema venoso del corpo umano.

Ecco alcune delle tipologie principali:

  1. Insufficienza venosa cronica: È una condizione in cui le vene delle gambe non riescono a far tornare il sangue al cuore in modo efficiente. Può causare sintomi come gonfiore alle gambe, dolore, crampi e cambiamenti cutanei come vene varicose e ulcere venose.
  2. Vene varicose: Si verificano quando le vene si dilatano e si allungano, diventando tortuose e visibili sulla superficie della pelle. Possono essere accompagnate da sintomi come dolore, pesantezza, prurito e crampi alle gambe (vedi vene varicose).
  3. Trombosi venosa profonda (TVP): È una condizione in cui si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, di solito nelle gambe. La TVP può causare gonfiore, dolore e arrossamento nell’area interessata e può essere una condizione grave se il coagulo si stacca e viaggia fino ai polmoni (embolia polmonare).
  4. Embolia polmonare (EP): Si verifica quando un coagulo di sangue (embolo) si stacca da una vena, di solito dalle gambe, e viaggia attraverso il flusso sanguigno fino a bloccare un’arteria polmonare. L’EP può essere pericolosa e richiedere un trattamento immediato.
  5. Flebiti: Si verifica quando una vena si infiamma, spesso a causa di un coagulo di sangue. Può essere superficiale (flebite superficiale) o coinvolgere una vena più profonda (flebite profonda).
  6. Sindrome postrombotica: Si verifica dopo un episodio di TVP e può causare gonfiore, dolore, prurito e cambiamenti nella pigmentazione della pelle nella zona interessata.
  7. Teleangectasie: Comunemente conosciute come “vasi sanguigni a ragnatela” o “vene a ragno“, sono piccole vene dilatate che si trovano vicino alla superficie della pelle.

È importante consultare un medico se si sospetta di avere una condizione venosa per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.


Clinica IDE: Visita e diagnosi delle Patologie Venose a Milano

La visita e la diagnosi delle patologie venose a Milano presso il Centro IDE di dermatologia, coinvolgono una serie di passaggi e test volti a valutare la salute del sistema venoso del paziente.

Di seguito, un’illustrazione dettagliata del processo, accompagnata da un elenco di procedure e test comuni utilizzati durante la visita medica:

1. Anamnesi:

  • Il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, inclusi sintomi attuali e pregressi, eventuali condizioni di salute preesistenti, farmaci in uso e storia familiare di patologie venose.

2. Esame fisico:

  • Il medico esegue un esame fisico completo, focalizzandosi sulle gambe e sulle aree dove le vene varicose o altri segni di patologie venose sono più probabili.
  • Durante l’esame, il medico può osservare la presenza di vene varicose, gonfiore, pigmentazione della pelle, ulcerazioni o segni di insufficienza venosa cronica.

3. Ultrasuoni Doppler (ecodoppler venoso):

  • Questa procedura utilizza ultrasuoni per valutare il flusso sanguigno nelle vene delle gambe.
  • L’ecodoppler può individuare la presenza di coaguli di sangue (trombosi venosa profonda) e valutare il funzionamento delle valvole venose.

4. Flebografia:

  • Questa procedura di imaging a raggi X viene utilizzata per valutare il flusso sanguigno nelle vene delle gambe.
  • Coinvolge l’iniezione di un mezzo di contrasto nelle vene seguito dalla raccolta di immagini radiografiche.

5. Plethysmography:

  • È un test che misura il volume di sangue nelle gambe.
  • Può essere utilizzato per valutare la funzione venosa e identificare eventuali anomalie nel flusso sanguigno.

6. Esami di laboratorio:

  • Possono essere eseguiti esami del sangue per valutare la coagulazione del sangue e identificare eventuali fattori di rischio per le patologie venose, come la trombofilia.

7. Test di compressione:

  • Questo test valuta il modo in cui le vene reagiscono alla pressione applicata.
  • Può essere utilizzato per confermare la presenza di insufficienza venosa cronica.

8. Valutazione della gravità:

  • Il medico può utilizzare scale di valutazione standardizzate, come la classificazione CEAP (Clinica, Eziologia, Anatomia e Patofisiologia), per valutare la gravità della patologia venosa.

9. Valutazione delle complicanze:

  • Se sospettata, possono essere eseguiti ulteriori test di imaging, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), per valutare eventuali complicanze come l’embolia polmonare.

Durante la visita, il medico collabora con il paziente per sviluppare un piano di trattamento personalizzato, che può includere terapie conservative, interventi minimamente invasivi o interventi chirurgici, a seconda della gravità della condizione e delle preferenze del paziente.

Una diagnosi accurata e tempestiva è essenziale per gestire efficacemente le patologie venose e prevenire complicanze gravi.


Clinica IDE: trattamenti per la cura delle patologie delle Vene a Milano

Le malattie delle vene, come le vene varicose e l’insufficienza venosa cronica, sono molto comuni e affliggono milioni di individui in tutto il mondo, presso la Clinica IDE di Milano, specialisti in dermatologia, è possibile usufruire di vari trattamenti per le problematiche associate al sistema venoso.

Le vene varicose sono il tipo più comune di malattia venosa.

Sono stati compiuti molti progressi nel trattamento di queste malattie grazie alle recenti scoperte della tecnologia medica.

La clinica per la cura venosa a Milano IDE, è un centro all’avanguardia nel suo campo dedicato a offrire una terapia personalizzata e di alta qualità per il trattamento dei problemi alle vene.

Una diagnosi accurata e valutazione individualizzata: presso la clinica di Milano IDE, un gruppo di professionisti medici con esperienza nei disturbi venosi stabilisce una diagnosi accurata utilizzando tecniche non invasive come l’ecografia Doppler.

Ciò consente una valutazione personalizzata delle condizioni del paziente.

Poiché viene condotto un esame così completo, ora siamo in grado di determinare la causa principale dei problemi alle vene del paziente e ideare una strategia di trattamento personalizzata.

Centro IDE: Trattamenti Chirurgici per Patologie Venose a Milano

I trattamenti chirurgici per le patologie venose sono mirati a risolvere o migliorare le condizioni venose problematiche attraverso interventi chirurgici.

Qui di seguito è un elenco di alcuni dei trattamenti chirurgici più comuni per le patologie venose (non tutti sono erogati presso IDE Milano):

Chirurgia di stripping venoso:

  • Questo intervento chirurgico viene eseguito per trattare le vene varicose avanzate.
  • Coinvolge la rimozione chirurgica delle vene varicose tramite incisioni cutanee.
  • Durante l’intervento, il chirurgo esegue l’asportazione delle vene varicose dilatate e danneggiate.

Chirurgia di ligatura e stripping:

  • Simile alla chirurgia di stripping venoso, ma include anche la ligatura delle vene varicose prima della rimozione.
  • Le vene varicose vengono legate e quindi rimosse attraverso incisioni cutanee.

Flebectomia ambulatoriale:

  • È un procedimento chirurgico minimamente invasivo utilizzato per rimuovere le vene varicose superficiali.
  • Coinvolge piccole incisioni cutanee attraverso le quali il chirurgo rimuove le vene varicose.

Scleroterapia chirurgica:

  • In questo procedimento, una soluzione sclerosante viene iniettata direttamente nelle vene varicose per causarne il collasso e la chiusura.
  • Può essere utilizzato per trattare vene varicose di piccole dimensioni e teleangectasie.

Chirurgia laser endovenosa:

  • Un trattamento moderno che utilizza un laser per trattare le vene varicose.
  • Durante il procedimento, il chirurgo inserisce una sonda laser all’interno della vena dilatata e utilizza il calore del laser per chiudere la vena dall’interno.

Radiofrequenza endovenosa:

  • Simile alla chirurgia laser endovenosa, ma utilizza energia ad radiofrequenza per chiudere le vene varicose.
  • Durante il procedimento, il chirurgo inserisce una sonda nella vena dilatata e applica energia ad radiofrequenza per chiudere la vena.

Chirurgia di bypass venoso:

  • Utilizzata per trattare le complicanze gravi dell’insufficienza venosa cronica o della trombosi venosa profonda.
  • Coinvolge la creazione di un nuovo percorso per il flusso sanguigno bypassando una vena danneggiata o ostruita.

Trombectomia:

  • Un intervento chirurgico utilizzato per rimuovere i coaguli di sangue (trombi) dalle vene.
  • Può essere eseguito per trattare la trombosi venosa profonda quando è presente un coagulo di grandi dimensioni che ostacola il flusso sanguigno.

Endarterectomia venosa:

  • Utilizzata per rimuovere placche di ateroma o coaguli di sangue dalle pareti delle vene.
  • Spesso eseguita per trattare le complicanze dell’aterosclerosi venosa.

I trattamenti chirurgici per le patologie venose possono variare in base alla gravità della condizione, alla localizzazione delle vene coinvolte e alle preferenze del paziente.

È importante discutere con il proprio medico le opzioni di trattamento disponibili e i potenziali rischi e benefici di ciascuna procedura.

Trattamenti di IDE Milano che non prevedono l’utilizzo di tecniche intrusive a livello venoso

La clinica di Milano IDE si distingue per l’utilizzo di tecniche non invasive e minimamente invasive per affrontare i disturbi venosi.

La scleroterapia è uno dei trattamenti più frequenti per le vene varicose.

Questo trattamento include l’iniezione di una soluzione sclerosante nelle vene colpite per far collassare e riassorbire le vene nel tempo.

La maggior parte di quieste operazioni non richiedono il ricovero del paziente e può invece essere effettuata in ambiente ambulatoriale.

Terapia laser endovenosa

la clinica fornisce anche terapia laser endovenosa, che è un trattamento per le vene varicose che ha dimostrato di avere un discreto successo.

Durante questa operazione, una sottile fibra laser che produce energia laser viene inserita nella vena malata.

La vena danneggiata viene quindi sigillata grazie all’energia del laser.

La tradizionale chirurgia di stripping venoso può essere sostituita con il trattamento laser endovenoso, che è una tecnica meno invasiva e altrettanto efficace.

Chirurgia endoscopica venosa

La clinica di Milano IDE dispone di un team di esperti chirurghi vascolari in grado di eseguire sofisticate metodiche endoscopiche per i pazienti le cui condizioni sono più difficili o gravi.

Questo tipo di intervento chirurgico rimuove le vene varicose e ripristina il normale flusso sanguigno utilizzando incisioni estremamente piccole, riducendo così la quantità di stress post-operatorio sperimentato e accelerando il processo di guarigione.

Programmi per la gestione delle vene dei pazienti

Il centro di Milano per terapie venose IDE si dedica a fornire ai pazienti un sistema di supporto completo mentre percorrono il percorso della terapia venosa.

I programmi per la gestione delle vene sono inclusi in questa categoria.

Questi programmi forniscono consigli su come migliorare la circolazione, fermare lo sviluppo di nuove malattie delle vene e vivere uno stile di vita più sano in generale.

Terapie all’avanguardia per problematiche Venose

I pazienti che soffrono di problemi alle vene hanno ora accesso a terapie all’avanguardia che possono essere adattate alle loro esigenze specifiche grazie alla  clinica IDE.

La clinica fornisce una serie completa di rimedi per le malattie venose, che vanno dalla diagnosi corretta alle alternative terapeutiche non invasive alla chirurgia endoscopica, al fine di curare i disturbi venosi.

L’istituto di dermatologia di Milano IDE è un’opzione fantastica da seguire se hai bisogno di trattare i problemi alle vene in modo qualificato e professionale e stai cercando una terapia.

Tieni presente che è sempre consigliabile chiedere il parere di un medico specialista per ottenere una diagnosi accurata e una strategia di trattamento specializzata.


Prognosi delle patologie venose: è possibile guarire?

La prognosi delle patologie venose dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della condizione, il tipo di patologia venosa, la risposta al trattamento e la presenza di eventuali complicanze.

Mentre alcune patologie venose possono essere gestite efficacemente e migliorare con il trattamento, altre possono richiedere cure a lungo termine e potrebbero avere una prognosi meno favorevole.

Ecco un’analisi più dettagliata sulla prognosi delle patologie venose più frequenti:

Insufficienza Venosa Cronica (IVC):

L’IVC è una condizione cronica che può essere gestita efficacemente con trattamenti appropriati, ma non può essere completamente curata. Il trattamento mira a controllare i sintomi, prevenire complicanze come ulcere venose e migliorare la qualità della vita del paziente. Con un adeguato trattamento e gestione del rischio, molte persone con IVC possono mantenere una buona qualità di vita.

Vene Varicose:

Le vene varicose possono essere trattate in modo efficace attraverso una varietà di approcci, tra cui interventi chirurgici, terapie endovenose e trattamenti minimamente invasivi come la scleroterapia. Sebbene il trattamento possa migliorare l’aspetto estetico delle vene varicose e ridurre i sintomi associati, è importante notare che le vene varicose possono ricomparire nel tempo e possono richiedere trattamenti aggiuntivi. La prevenzione delle vene varicose mediante uno stile di vita sano e l’adozione di misure preventive può contribuire a ridurre il rischio di recidiva.

Trombosi Venosa Profonda (TVP):

La prognosi della TVP dipende dalla tempestività della diagnosi e del trattamento. Se diagnosticata precocemente e trattata correttamente, la maggior parte delle persone con TVP può recuperare completamente senza complicanze a lungo termine. Tuttavia, se non trattata o trattata in modo inadeguato, la TVP può portare a gravi complicanze come l’embolia polmonare (EP), che può essere potenzialmente letale. Anche dopo un episodio di TVP, alcune persone possono sviluppare una condizione chiamata sindrome postrombotica, che può causare gonfiore cronico, dolore e ulcere venose.

Embolia Polmonare (EP):

L’EP può essere una condizione grave e potenzialmente letale se non trattata tempestivamente. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un trattamento appropriato, la maggior parte delle persone con EP può recuperare completamente senza complicazioni a lungo termine. Il trattamento dell’EP di solito coinvolge l’uso di anticoagulanti per prevenire la formazione di ulteriori coaguli di sangue e ridurre il rischio di recidiva.

In generale, una diagnosi precoce, un trattamento tempestivo e una gestione a lungo termine delle patologie venose possono contribuire a migliorare la prognosi e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.

Resta importante sottolineare che alcune patologie venose possono richiedere cure continue e una gestione a lungo termine per controllare i sintomi e prevenire complicanze future.

La collaborazione con un medico specialista e il mantenimento di uno stile di vita sano possono essere fondamentali nel gestire efficacemente le patologie venose e migliorare la qualità della vita del paziente.


Patologie dermatologiche correlate alle patologie venose

Come dapprima spiegato, le patologie dermatologiche correlate alle patologie venose possono essere il risultato diretto dei cambiamenti nella circolazione sanguigna e della pressione venosa nelle gambe.

Queste condizioni possono causare una serie di sintomi cutanei che possono variare da lievi a gravi.

Di seguito sono elencate alcune delle patologie dermatologiche più comuni associate alle patologie venose:

1. Dermatite Venosa:

  • È una condizione infiammatoria della pelle che si verifica a causa di un accumulo di fluido e proteine nelle gambe a causa dell’insufficienza venosa cronica.
  • I sintomi possono includere prurito, arrossamento, secchezza, desquamazione e ispessimento della pelle nelle zone interessate.

2. Ulcere Venose:

  • Sono lesioni cutanee aperte che si sviluppano spesso sulla parte inferiore delle gambe, specialmente intorno alle caviglie.
  • Le ulcere venose sono causate da un’accumulo di pressione venosa che danneggia la pelle e può verificarsi in persone con insufficienza venosa cronica o trombosi venosa profonda.

3. Eccema Varicoso:

  • Si verifica quando le vene varicose causano un accumulo di fluido nelle gambe, causando infiammazione e irritazione della pelle.
  • I sintomi possono includere prurito intenso, arrossamento, vesciche, desquamazione e ispessimento della pelle nelle zone colpite.

4. Lipodermatosclerosi:

  • È una condizione in cui si verifica un ispessimento e un indurimento della pelle nelle gambe, spesso associato a insufficienza venosa cronica.
  • Può causare sintomi come dolore, gonfiore, arrossamento e ulcere venose.

5. Cambiamenti pigmentari della pelle:

  • Le alterazioni della pigmentazione della pelle, come iperpigmentazione (scure) o depigmentazione (chiaro), possono verificarsi nelle aree in cui è presente una maggiore pressione venosa.
  • Questi cambiamenti possono essere causati dall’accumulo di emosiderina o dall’infiammazione cronica nella pelle.

6. Dermatite Ocre:

  • È una condizione caratterizzata da macchie marroni o rossastre sulla pelle delle gambe, causate dall’accumulo di emosiderina, un prodotto di degradazione dell’emoglobina derivante dalla fuoriuscita di globuli rossi attraverso le pareti venose.
  • È spesso associata ad insufficienza venosa cronica e può essere accompagnata da prurito e irritazione della pelle.

7. Teleangectasie:

  • Conosciute anche come “vasi sanguigni a ragnatela” o “vene a ragno”, sono piccole vene dilatate visibili sulla superficie della pelle.
  • Possono essere il risultato diretto della pressione venosa aumentata nelle gambe.

8. Cellulite:

  • Sebbene non sia direttamente correlata alle patologie venose, la cellulite può essere accentuata dalla ritenzione di liquidi associata all’insufficienza venosa cronica.
  • Si manifesta come una pelle a buccia d’arancia, causata dall’accumulo di grasso sotto la pelle.

9. Eczema da stasi:

  • È una forma di eczema che si verifica a causa di un accumulo di fluido nelle gambe a causa dell’insufficienza venosa cronica.
  • Può causare prurito, arrossamento, vesciche e ispessimento della pelle.

Queste patologie dermatologiche possono influenzare significativamente la qualità della vita del paziente e possono richiedere un trattamento specifico oltre al trattamento delle patologie venose sottostanti.

Una gestione efficace delle patologie venose può aiutare a prevenire o ridurre l’insorgenza e il peggioramento di queste condizioni cutanee correlate.

È importante consultare un dermatologo a Milano del Centro IDE o un medico specialista per una valutazione e un trattamento adeguati.


Complicazioni dovute a Patologie Venose trascurate o malgestite

Le patologie venose trascurate o malgestite possono portare a una serie di complicazioni che possono avere un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita del paziente.

Ecco un elenco delle complicazioni più comuni associate a patologie venose non trattate o gestite in modo inadeguato:

1. Ulcere Venose:

  • L’insufficienza venosa cronica può portare alla formazione di ulcere venose, lesioni cutanee aperte e dolorose che si sviluppano spesso sulla parte inferiore delle gambe.
  • Se trascurate, queste ulcere possono diventare croniche e difficili da guarire, aumentando il rischio di infezioni e peggioramento della condizione.

2. Trombosi Venosa Profonda (TVP) Ricorrente:

  • Se la TVP non viene adeguatamente trattata o se il paziente non segue correttamente le terapie anticoagulanti, può verificarsi una recidiva dell’evento trombotico.
  • Le recidive di TVP aumentano il rischio di sviluppare complicanze gravi come l’embolia polmonare (EP).

3. Embolia Polmonare (EP):

  • L’EP è una complicanza grave della TVP in cui un coagulo di sangue si stacca e viaggia fino ai polmoni, ostruendo le arterie polmonari.
  • Può causare sintomi gravi come dispnea (difficoltà respiratoria), dolore toracico e in alcuni casi può essere fatale se non trattata tempestivamente.

4. Sindrome Postrombotica:

  • È una complicanza a lungo termine della TVP caratterizzata da gonfiore cronico, dolore, pesantezza e cambiamenti cutanei nelle gambe.
  • Può ridurre significativamente la qualità della vita del paziente e portare a ulcere venose.

5. Aterosclerosi Venosa:

  • L’accumulo di placche aterosclerotiche nelle pareti delle vene può portare a un restringimento del lume vascolare e compromettere il flusso sanguigno.
  • Questo aumenta il rischio di sviluppare complicanze come trombosi venosa profonda e ulcere venose.

6. Complicazioni Cutanee:

  • Le patologie venose non trattate o malgestite possono causare una serie di complicazioni cutanee come dermatite venosa, eczema varicoso, lipodermatosclerosi, e dermatite ocre.
  • Queste condizioni possono causare prurito, dolore, ulcere cutanee e cambiamenti pigmentari della pelle.

7. Complicazioni Cardiovascolari:

  • Le patologie venose possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa, l’insufficienza cardiaca e l’aterosclerosi.
  • La ridotta capacità del sistema venoso di far tornare il sangue al cuore può portare a un aumento della pressione venosa, che a sua volta può influenzare negativamente la funzione cardiaca.

8. Impatto sulla Qualità della Vita:

  • Le complicazioni associate alle patologie venose possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente, causando dolore cronico, disabilità funzionale e compromissione dell’autostima e dell’immagine corporea.

La prevenzione delle complicazioni legate alle patologie venose coinvolge una gestione tempestiva e appropriata della condizione sottostante, oltre a misure preventive come l’adozione di uno stile di vita sano, il mantenimento di un peso corporeo sano, l’esercizio regolare e l’elevazione periodica delle gambe.

È importante consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguati delle patologie venose al fine di prevenire o ridurre al minimo il rischio di complicazioni gravi.



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