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Routine pre-piscina per evitare fastidi alla pelle



Le giornate calde e assolate ci invitano a immergerci in piscina per rinfrescarci, fare sport o semplicemente rilassarci.

Ma, prima ancora del tuffo, c’è un aspetto fondamentale da considerare: la preparazione della pelle. Troppo spesso si parla di cosa fare dopo il bagno – doccia, crema idratante, detersione – ma si dimentica che una corretta routine pre-piscina può fare la differenza tra una pelle sana e una piena di fastidi.

In questo articolo scopriamo come prendersi cura della pelle prima di entrare in acqua, evitando eruzioni cutanee, secchezza, irritazioni da cloro, pruriti e reazioni da attrito.

Una guida pratica pensata per adulti, bambini, sportivi e frequentatori occasionali delle piscine.

Perché la pelle ha bisogno di una routine pre-piscina?

L’ambiente della piscina è un contesto stressante per la cute:

  • L’acqua è trattata con cloro o altri disinfettanti.
  • Il pH è spesso diverso da quello fisiologico della pelle.
  • Ci si espone al sole, al sudore e al contatto con materiali sintetici.
  • Il costume aderente può causare sfregamento e occlusione.
  • I cambi di temperatura (tra acqua e aria) sollecitano il microcircolo cutaneo.

Ecco perché preparare la pelle al bagno è un atto di prevenzione, non solo di bellezza. Una buona routine può ridurre il rischio di eruzioni cutanee, disidratazione e fastidi persistenti.

1. Detersione delicata pre-piscina (sera prima o mattina stessa)

Evita saponi aggressivi o scrub nelle 24 ore precedenti al bagno. Prediligi:

  • Detergenti oleosi o syndet: aiutano a preservare il film idrolipidico.
  • Acque micellari senza risciacquo: perfette per una detersione leggera al mattino.
  • Gel delicati con pH fisiologico: non alterano il microbiota cutaneo.

Questo riduce la sensibilità al cloro e previene secchezza e irritazioni.

2. Idratazione preventiva pre-piscina: la fase fondamentale

Una pelle disidratata assorbe più cloro e diventa più vulnerabile.

  • Applica una crema idratante almeno un’ora prima del bagno per dare tempo di assorbire i principi attivi.
  • Scegli formule con ceramidi, acido ialuronico o niacinamide: ingredienti che rinforzano la barriera cutanea.
  • Evita prodotti troppo grassi o occlusivi, che possono interferire con la protezione solare.

Una buona idratazione pre-nuoto riduce anche la comparsa di prurito post-piscina.

3. Protezione solare: anche in piscina è indispensabile

I raggi UV agiscono anche se si è immersi in acqua o all’ombra.

  • Scegli un solare resistente all’acqua con SPF 30 o 50.
  • Applica almeno 15 minuti prima di entrare in acqua, per garantire un’adesione ottimale alla pelle.
  • Non dimenticare spalle, nuca, dorso delle mani e collo, spesso trascurati.

Proteggere la pelle dai raggi UV previene eritemi, macchie e invecchiamento precoce.

4. Usa una crema barriera pre-piscina se hai la pelle sensibile

Le pelli reattive o dei bambini possono beneficiare di una barriera fisica protettiva in punti strategici.

  • Applica sulle pieghe cutanee, sotto il costume, e nelle zone di attrito.
  • Formulazioni a base di ossido di zinco o siliconi medicali creano un film protettivo senza occludere i pori.
  • Utili anche per prevenire la macerazione cutanea, tipica di inguine e ascelle.

5. Evita la rasatura o la ceretta prima del bagno in piscina

Molti sottovalutano l’impatto della depilazione sulla salute della pelle in piscina. Radersi o depilarsi troppo vicino al momento del bagno può compromettere la barriera cutanea e favorire l’insorgenza di fastidi. In particolare:

  • Microabrasioni invisibili: il rasoio o la ceretta lasciano minuscoli taglietti non visibili a occhio nudo. A contatto con l’acqua clorata, queste microlesioni possono irritarsi, bruciare o diventare vie d’accesso per batteri e funghi.
  • Follicolite: la depilazione può infiammare i follicoli piliferi, rendendoli più suscettibili all’infezione. L’azione del cloro e l’occlusione del costume favoriscono la comparsa di piccoli brufoli rossi o pustole, soprattutto su inguine, ascelle e gambe.
  • Bruciore da cloro: una pelle appena depilata è più reattiva. Il cloro può causare una sensazione di pizzicore immediato o bruciore, che può durare anche per ore, rendendo sgradevole l’esperienza in piscina.

Per questo motivo, è consigliabile attendere almeno 12 ore dopo il rasoio e 24–48 ore dopo la ceretta prima di entrare in acqua. Questo tempo consente alla pelle di riformare la barriera protettiva naturale e riduce il rischio di reazioni avverse.

6. Scegli un costume adatto alla tua pelle in piscina

Non tutti i costumi sono uguali:

  • Evita tessuti troppo aderenti, doppi o sintetici ruvidi: possono causare sfregamenti.
  • Preferisci costumi traspiranti e con cuciture piatte, che rispettano la pelle.
  • Porta sempre un costume di ricambio, soprattutto per bambini o dopo bagni lunghi.

Il costume bagnato è una delle principali cause di eruzioni estive, specialmente nelle pieghe cutanee.

7. La preparazione dei bambini: routine semplice e protettiva pre-piscina

I più piccoli hanno una pelle sottile e più reattiva:

  • Applica latte idratante leggero e facilmente assorbibile prima di uscire di casa.
  • Usa sempre protezione solare resistente all’acqua, anche se indossano magliette anti-UV.
  • Controlla che il costume sia asciutto prima del bagno e asciuga bene ogni parte dopo.
  • Rinnova la protezione ogni 2 ore, soprattutto se si bagnano spesso.

Una routine semplice può evitare pruriti, arrossamenti e sfoghi ricorrenti.

8. Cosa portare con te nella borsa pre-piscina

Essere organizzati aiuta a mantenere la pelle protetta anche durante la giornata:

  • Mini crema solare: da riapplicare dopo ogni bagno.
  • Latte idratante leggero: ideale anche per il post-bagno.
  • Detergente delicato per la doccia: per rimuovere subito cloro e residui.
  • Asciugamano in cotone morbido: per evitare sfregamenti.
  • Costume asciutto di riserva: da indossare dopo ogni immersione.
  • Salviettine delicate senza profumo: per una pulizia veloce.

Quando serve una routine più attenta

Ci sono casi in cui una routine pre-piscina non è solo consigliata, ma necessaria:

  • Chi ha dermatite atopica o psoriasi
  • Chi assume farmaci fotosensibilizzanti
  • Chi ha appena fatto trattamenti estetici (peeling, laser)
  • Bambini sotto i 6 anni
  • Persone con pelle molto secca, sensibile o chiara

In queste situazioni, può essere utile personalizzare la routine con il supporto del dermatologo esperto.

Preparare la pelle prima di entrare in piscina è un gesto semplice ma spesso sottovalutato. Una buona routine pre-piscina non solo protegge la cute da eruzioni e fastidi, ma aiuta anche a mantenere una pelle sana, luminosa e confortevole per tutta l’estate.

Basta davvero poco: detersione delicata, idratazione mirata, protezione solare e attenzione ai dettagli. E se la pelle è particolarmente sensibile, aggiungere una barriera protettiva o scegliere con cura il costume può evitare gran parte dei problemi estivi.

Dedicare qualche minuto alla cura pre-tuffo è il miglior investimento per godersi appieno ogni giornata in piscina, senza spiacevoli sorprese sulla pelle.