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Zinco nella skincare: guida per pelle grassa, mista e infiammata



Lucidità, pori dilatati, brufoli che compaiono nei momenti meno opportuni: chi ha la pelle grassa o mista conosce bene queste problematiche.

A complicare il quadro si aggiungono spesso irritazioni, arrossamenti e infiammazioni ricorrenti. In questo contesto, uno degli ingredienti più efficaci e sottovalutati è lo zinco.

Questo minerale, oltre ad essere essenziale per la salute dell’organismo, offre numerosi benefici quando impiegato nella skincare quotidiana.

Lo zinco, in forma topica, può diventare un prezioso alleato per riequilibrare la pelle, controllare il sebo in eccesso e lenire gli stati infiammatori, grazie alle sue spiccate proprietà antibatteriche, sebo-normalizzanti e calmanti.

Ma in che forma si trova nei cosmetici? Come usarlo correttamente? E quali sono i migliori abbinamenti? Scopriamolo insieme.

Che cos’è lo zinco e come agisce sulla pelle

Lo zinco è un minerale fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule. Quando usato topicamente sotto forma di sali o derivati (come zinco gluconato, ossido di zinco o PCA di zinco), esercita diversi effetti positivi sulla cute:

  • Azione seboregolatrice: modula l’attività delle ghiandole sebacee, riducendo l’eccesso di sebo.
  • Effetto antinfiammatorio: calma rossori e gonfiori dovuti a microinfiammazioni o lesioni acneiche.
  • Attività antibatterica: contrasta la proliferazione del batterio Cutibacterium acnes, implicato nello sviluppo dell’acne.
  • Azione astringente e opacizzante: restringe i pori e riduce la lucidità della pelle.
  • Supporto alla rigenerazione: favorisce la guarigione di lesioni e microferite, migliorando il turnover cutaneo.

I principali derivati dello zinco in cosmesi

Non tutti i prodotti contenenti zinco sono uguali. Le sue forme più diffuse in skincare includono:

  • Ossido di zinco: forma più nota, con effetto protettivo, opacizzante e calmante. Spesso presente in creme barriera, solari minerali e trattamenti per irritazioni.
  • Zinco PCA: unione tra zinco e acido pirrolidoncarbossilico, efficace nel controllare il sebo e idratare allo stesso tempo.
  • Zinco gluconato: ben tollerato, con azione antimicrobica e antinfiammatoria, spesso presente nei sieri anti-imperfezioni.
  • Zinco solfato: usato in trattamenti topici per acne infiammatoria in forma liquida o gel.

La scelta del derivato dipende dal tipo di pelle, dal veicolo cosmetico e dall’obiettivo terapeutico.

Benefici dello zinco per pelle grassa

Chi ha la pelle grassa affronta regolarmente problemi come lucidità, pori dilatati, impurità e infiammazioni. Lo zinco offre benefici mirati:

  • Riduce l’eccesso di sebo, migliorando l’aspetto oleoso della pelle senza seccarla eccessivamente.
  • Diminuisce il rischio di acne grazie al suo effetto antibatterico naturale.
  • Affina la grana della pelle, minimizzando l’aspetto dei pori.
  • Calma le infiammazioni dovute a stress ossidativo o squilibri della barriera cutanea.

È indicato soprattutto in estate, quando il caldo e il sudore aumentano la produzione sebacea.

Benefici dello zinco per pelle mista

La pelle mista richiede equilibrio: trattare le zone grasse (zona T) senza disidratare le aree più secche. Lo zinco PCA, in particolare, è ottimo in questi casi:

  • Regola il sebo nelle aree critiche senza impoverire le zone più delicate.
  • Lenisce rossori localizzati, spesso presenti sulle guance o nella zona peri-nasale.
  • Non occlude i pori, caratteristica essenziale per chi teme l’effetto comedogeno.

Prodotti leggeri con zinco possono essere integrati nella skincare quotidiana senza alterare l’equilibrio del film idrolipidico.

Benefici dello zinco per pelle a tendenza infiammatoria

Quando la pelle è soggetta a infiammazioni ricorrenti – come nel caso di acne, follicolite, rosacea iniziale o dermatite seborroica – lo zinco agisce su più livelli:

  • Modula la risposta infiammatoria, riducendo il rilascio di citochine pro-infiammatorie.
  • Favorisce la guarigione dei brufoli infiammati o delle microlesioni.
  • Riduce il prurito e la sensazione di calore, comuni in condizioni come rosacea o irritazioni post-barba.
  • Limita la proliferazione di Malassezia, utile nei soggetti con dermatite seborroica del viso.

In questi casi, è preferibile usare lo zinco in forma di lozioni o sieri, da applicare localmente sulle aree più reattive.

Come inserire lo zinco nella skincare quotidiana

Lo zinco può essere integrato facilmente nella skincare attraverso prodotti mirati nelle varie fasi della giornata. Di seguito, una routine-tipo per sfruttarne al meglio i benefici:

Mattina:

  • Detergente delicato con zinco: ideale per rimuovere il sebo in eccesso accumulato durante la notte senza alterare il pH cutaneo. Ottimo per iniziare la giornata con una pelle fresca e pulita.
  • Tonico riequilibrante (zinco PCA o gluconato): aiuta a rafforzare la barriera cutanea, astringere i pori e fornire una prima azione opacizzante.
  • Siero opacizzante o anti-imperfezioni: spesso contenente zinco in sinergia con niacinamide o acido salicilico. Da applicare su tutto il viso o solo nelle aree problematiche.
  • Crema idratante oil-free: il supporto idratante non va trascurato, nemmeno per le pelli grasse. Una crema leggera con zinco aiuta a mantenere l’equilibrio senza effetto unto.
  • Protezione solare (con ossido di zinco): preferire un filtro minerale se hai pelle sensibile o acneica. L’ossido di zinco offre un’ottima protezione fisica e un effetto lenitivo.

Sera:

  • Doppia detersione (se usi trucco o SPF): un primo step con olio detergente, seguito da un gel delicato arricchito con zinco per purificare a fondo senza seccare.
  • Tonico o siero con zinco e niacinamide: questa combinazione agisce contro batteri e infiammazione, riequilibrando la pelle e calmando i rossori.
  • Trattamento localizzato: se compaiono brufoli o imperfezioni, lo zinco può essere applicato puro o sotto forma di gel spot, solo sulle zone interessate.
  • Crema riparatrice: ideale una formula con ingredienti lenitivi e non comedogenici, che ripari la pelle durante il riposo notturno e supporti il lavoro dello zinco.

Seguire una routine costante e bilanciata permette di sfruttare i benefici dello zinco nel lungo periodo, riducendo la comparsa di imperfezioni e migliorando l’aspetto complessivo della pelle.

Cosa evitare se usi prodotti allo zinco

Per ottenere tutti i benefici dallo zinco senza incorrere in effetti collaterali, è importante seguire alcune linee guida. L’utilizzo eccessivo o improprio di questo minerale, sebbene ben tollerato, può alterare l’equilibrio cutaneo, specialmente in pelli sensibili o già compromesse.

  • Evita combinazioni troppo aggressive: l’uso simultaneo di zinco con acidi esfolianti (come AHA, BHA) o retinoidi forti può aumentare il rischio di arrossamenti, secchezza o desquamazione. In particolare, chi ha pelle infiammata dovrebbe alternare questi attivi piuttosto che sovrapporli nella stessa routine.
  • Non usare più prodotti contenenti zinco contemporaneamente: ad esempio, un detergente, un tonico e un siero con concentrazioni elevate possono, se combinati, risultare troppo disseccanti. Meglio scegliere una sola formulazione mirata e bilanciare il resto della routine con ingredienti lenitivi.
  • Proteggi sempre la pelle dai raggi UV: anche se lo zinco (come l’ossido di zinco) offre una certa protezione solare, la pelle infiammata o in trattamento con prodotti attivi rimane più vulnerabile al sole. L’uso quotidiano di una protezione SPF 50+ è fondamentale per evitare danni e iperpigmentazioni.
  • Evita l’uso prolungato e continuativo senza alternare: come per tutti gli attivi, anche lo zinco ha bisogno di pause o cicli. In caso di uso costante, è bene prevedere settimane di “mantenimento” in cui si riduce la frequenza per prevenire assuefazione cutanea o secchezza reattiva.

Con questi accorgimenti, lo zinco potrà diventare un vero alleato per la salute della pelle, senza creare squilibri o reazioni indesiderate.

Lo zinco è un ingrediente multitasking, adatto a chi cerca un trattamento efficace ma delicato per pelle grassa, mista o reattiva.

Inserito correttamente nella routine, può fare la differenza in termini di equilibrio, luminosità e salute della pelle.