dermatologia

Cos’è la Cheratosi?

La cheratosi si presenta in generale come un ispessimento dello strato corneo di varia origine.

Può essere di natura reattiva, come conseguenza di uno stimolo cronico continuativo (callosità, grattamento da prurito cronico) o proliferativa (verruca, cheratosi seborroica, cheratosi solare).

Le tipologie di cheratosi conosciute sono due:

  • Cheratosi Seborroica
  • Cheratosi Solare o attinica

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Cheratosi Seborroica

E’ una formazione benigna vegetante a superficie liscia o irregolare, di colorito variabile dal bruno al nerastro, a volte friabile.

Si manifesta in genere dopo i 50 anni al tronco ed al volto, per questo disturbo ci può essere familiarità.

Il trattamento consiste nella asportazione della lesione con tecnica chirurgica classica, trattamento laser o crioterapia.

N.B: A seconda del trattamento adoperato la risposta della pelle cambierà a livello soggettivo.

A prescindere dal trattamento eseguito, i pazienti saranno estremamente fotosensibili per i primi giorni dopo la procedura, quindi è imperativo che proteggano la loro pelle dal sole applicando una generosa quantità di crema solare ogni volta che escono.

Infatti, non appena il paziente ha completato il trattamento fotodinamico, laser, criogenico o chirurgico presso la nostra clinica specializzata in cheratosi, occorre stare molto attenti a proteggerlo dal sole attraverso dovuti accorgimenti che i medici disporranno a seconda dei casi.

Altre strategie per l’utilizzo della terapia della luce fotodinamica nel trattamento dei tumori precancerosi o trattamenti coadiuvanti oppure paralleli, possono essere adottati sui pazienti a seconda del grado di lesione da cheratosi che presentano.

Se è stato determinato dal dermatologo curante che la regione trattata richiede un trattamento aggiuntivo, consigliamo sempre al paziente di affrontarlo per un risultato ottimale.

Cheratosi Attinica o Solare

La cheratosi solare è un’alterazione cutanea che si manifesta con chiazze tondeggianti di colore grigiastro e dalla superficie secca. Insorge prevalentemente in soggetti anziani o in coloro che sono esposti in modo continuativo e prolungato ai raggi solari.

Le aree interessate sono quelle scoperte: viso, braccia, tronco e cuoio capelluto per i soggetti calvi.

In qualità di specialisti nel cancro della pelle, in IDE siamo estremamente enfatici sull’importanza di affrontare le lesioni precancerose e la cheratosi attinica il prima possibile.

Si consiglia vivamente a tutti i pazienti che presentano aree rugose e rovinate sul viso o sulle parti del copro sopra menzionate, di consultare il proprio dermatologo il prima possibile, in modo che i noduli precancerosi possano essere trattati in una fase precoce.

Trattamenti per cheratosi alla clinica IDE di Milano

Presso la clinica dermatologica IDE di Milano, offriamo trattamenti della cheratosi sia solare che seborroica.

Ci sono una varietà di opzioni di trattamento disponibili per questi tipi di cheratosi, in passato, in questo processo veniva spesso impiegato l’azoto liquido, ancora oggi in uso comune.

Nella maggior parte dei casi, queste escrescenze vengono spruzzate per circa 10 secondi.

Questa procedura potrebbe essere eseguita un numero imprecisato di volte, mentre al paziente verrà chiesto di tornare con una cadenza settimanale compresa tra le due o le quattro volte, per ripetere la stessa procedura.

Se le lesioni non scompaiono dopo più sessioni di raffreddamento con azoto liquido, potrebbe essere necessario un campione per determinare che queste lesioni non siano progredite fino a diventare un cancro della pelle a cellule squamose.

Questo può essere determinato determinando se le lesioni sono diventate maligne o meno.

I principali rimedi medico dermatologici per la cheratosi sono:

  • l’asportazione chirurgica:
    Le metodiche di asportazione sono diverse a seconda delle dimensioni e della sede della lesione. Dal courettageper le lesioni molto piccole alla terapia fotodinamica (PDT), dal laser alla chirurgia classica quando necessita un riscontro istopatologico.

  • la crioterapia:
    Il congelamento con azoto liquido è una delle tecniche di trattamento, insieme a trattamenti esterni con altri medicinali, sono la prassi riguardo il trattamento del problema dermico. Ci sono nuovi metodi di trattamento, come la terapia fotodinamica (PDT), sopra menzionata.
  • la diatermocoagulazione

  • il trattamento laser:
    La terapia Laser, è emersa come una delle procedure più all’avanguardia per gli inestetismi precancerosi (cheratosi attinica) negli ultimi anni, in questa procedura, vengono distribuite su tutto il viso e il collo del paziente o delle zone interessate alcune sostanze precise prt l’attivazione del laser sulla cute. Questi farmaci vengono assorbiti più facilmente dalla crescita precancerosa che dal tessuto sano circostante. Dopo essere state assorbite, le sostanze richiedono una luce laser per diventare attive, ovvero per stimolare l’attività di queste molecole appartenenti direttamente al tessuto danneggiato. L’ottimizzazione si acquisisce poiché, dopo che che la sostanza è stata attivata, distrugge tutte le lesioni precancerose che l’hanno assorbita e l’hanno utilizzata come fonte di nutrimento (per questo occorre un’ora circa di attesa).  In risposta al trattamento, dipenderà dal livello di danno solare e dalle condizioni precancerose dell’area interessata, se la lesione del paziente diventerà o meno crostosa, squamosa o infiammata sia durante che dopo il trattamento.

  • la terapia fotodinamica:
    Uno dei vantaggi del trattamento con luce fotodinamica è che può essere utilizzato su qualsiasi parte del corpo che abbia subito una quantità significativa di danni solari. Il busto, i polsi e gli avambracci sono tutti inclusi in questa categoria. Un altro vantaggio significativo del trattamento con luce fotodinamica è che elimina le lesioni precancerose, questo è un passo importante nella prevenzione del cancro, è un punto molto significativo perché le lesioni precancerose hanno il potenziale per svilupparsi in carcinomi a cellule squamose. Vale a dire che sono un tipo di cancro della pelle, il cancro della pelle può essere evitato trattando i noduli precancerosi in modo aggressivo e in una fase precoce, per questo motivo, è estremamente vitale che questi vengano affrontati utilizzando le diverse tecniche discusse in precedenza.

La cheratosi attinica è classificata come una precancerosi obbligata.

Questo significa che, se non viene trattata, con il tempo degenera in forma tumorale maligna (carcinoma spinocellulare).

Il trattamento è del tutto simile a quello della cheratosi seborroica. Il paziente che manifesta una cheratosi attinica deve prudenzialmente sottoporsi a controlli periodici per essere tempestivi nell’intervento in caso di recidive.

Le cheratosi attiniche, note anche come lesioni precancerose, sono lesioni distinte che sono desquamate e dure e compaiono su regioni della pelle che hanno subito danni solari persistenti. Queste condizioni si manifestano frequentemente nelle persone con pelle pallida come conseguenza diretta di un’esposizione solare prolungata e ripetitiva.

Le sedi che sono frequentemente colpite includono le orecchie, le guance, il cranio e le estremità superiori.

Le cheratosi attiniche sono considerate precancerose a causa del fatto che una piccola percentuale di esse ha il potenziale per svilupparsi in carcinomi a cellule squamose.

Pertanto, fornire un trattamento per loro è estremamente significativo.


Cosa si intende come lesione precancerosa della cheratosi attinica?

Esattamente con il termine “lesioni precancerose” quando ci si riferisce alla cheratosi attinica, si indica una crescita di cellule precancerose, per impedire che la lesione si trasformi in un vero e proprio cancro della pelle, deve essere affrontata prima che venga completamente ignorata.

Dopo una prima indagine clinica, appaiono come una base di pelle danneggiata con piccole regioni rugose sparse ovunque.

In termini di osservazione clinica, il paziente può sia vedere che sentire al tatto questo genere di aree cutanee rugose.

Questa rugosità è una rappresentazione delle cheratosi attiniche, che sono causate per lo più da una smodata esposizione alla luce solare.